La divina commedia, col com. di P. Fraticelli, Volume 31852 |
Contents
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Common terms and phrases
alcun altre amore Angeli anime antichi ARGOMENTO aspetto avea beati Beatrice bella bene buon canto celeste cerchio ch'è ch'io Chè chiaro Chiesa ciascuno cielo colla colui cominciò conoscere conviene corpo creata credo Cristo Dante desiderio dice dire diverse divina dolce donna effetto esso eterno fare fece fede figlia forma fuoco furono gente giorno giro giusto grado gran grazia guarda Iddio insieme intende intorno l'altra l'anima l'uno lascia luce lume Luna luogo maggior manifesto mano Maria mente mezzo mondo mori mortali mosse moto natura nome nuovo occhi opere padre Paradiso parlare parole Pietro poco Poeta porta Poscia principio propria punto quei quivi raggio ragione regno salute santa sarà sarebbe segno segue senti sfera significare spiriti splendore stella terra tornare trova umana vale a dire veder vedere veggio venuto vero verso vidi virtù viso vista viva voce voglia volte vuol
Popular passages
Page 159 - Ond' ella toglie ancora e terza e nona, Si stava in pace, sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura Che fosse a veder più che la persona. Non faceva, nascendo, ancor paura La figlia al padre, ché il tempo e la dote Non fuggian quinci e quindi la misura.
Page 278 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva Per la propria virtù che la sublima, Fec' io (in tanto in quanto ella diceva) Stupendo; e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...
Page 332 - Diffuso era per gli occhi e per le gene Di benigna letizia in atto pio , Quale a tenero padre si conviene. Ed , ella ov
Page 97 - Perch' ella favorò la prima gloria Di Josuè in su la Terra Santa , Che poco tocca al papa la memoria. La tua città, che di colui è pianta, Che pria volse le spalle al suo Fattore, E di cui è la 'nvidia tanto pianta, Produce e spande il maladetto fiore , C' ha disviate le pecore e gli agni , Perocché fatto ha lupo del pastore. Per questo l' Evangelio ei Dottor magni Son derelitti, e solo ai Decretali Si studia sì , che pare a
Page 10 - Nell'ordine ch'io dico sono accline tutte nature, per diverse sorti, più al principio loro e men vicine; onde si muovono a diversi porti per lo gran mar dell'essere, e ciascuna con istinto a lei dato che la porti. Questi ne porta il foco inver la luna, questi ne' cor mortali è permotore, questi la terra in sé stringe e aduna.
Page 29 - S' essere in carità è qui necesse, E se la sua natura ben rimiri. Anzi è formale ad esto beato esse Tenersi dentro alla divina voglia, Per ch' una fansi nostre voglie stesse. Sì che, come noi sem di soglia in soglia Per questo regno, a tutto il regno piace, Com' allo re ch
Page 140 - Ch' io ho veduto tutto il verno prima II prun mostrarsi rigido e feroce, Poscia portar la rosa in su la cima; E legno vidi già dritto e veloce Correr lo mar per tutto suo cammino, Perire al fine all
Page 23 - Virtù diversa fa diversa lega col prezioso corpo ch'ella avviva, nel qual, sì come vita in voi, si lega. Per la natura lieta onde deriva, la virtù mista per lo corpo luce come letizia per pupilla viva.
Page 182 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle...
Page 145 - Che ben mostrar disio de' corpi morti: Forse non pur per lor , ma per le mamme, Per li padri, e per gli altri che fur cari, Anzi che fosser sempiterne fiamme. Ed ecco intorno di chiarezza pari Nascer un lustro sopra quel che v' era, A guisa d