Lettera di Ranieri de'Calsabigi all'autore. Risposta dell'autore. Parere dell'autore sull'arte comica in Italia. Filippo. Polinice. Al Signor Francesco Gori Gandellini cittadino sanese. Antigone

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Presso Niccolò Capurro Company' caratteri de F. Didot, 1819
 

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Page xxii - Calchas va dans son sang... Barbares, arrêtez. C'est le pur sang du Dieu qui lance le tonnerre... J'entends gronder la foudre, et sens trembler la terre. Un Dieu vengeur, un Dieu fait retentir ces coups.
Page lxxxix - Gli autori sommi possono bensì essere impediti, ma non mai da nessun principe, né accademia creati. Quando ci saranno autori sommi, o supposto che ci siano, gli attori, ove non debbano contrastare colla fame , e recitare oggi il Brighella, e domani l'Alessandro, facilmente si formeranno a poco a poco da...
Page 69 - Scorre di sangue (e di qual sangue!) un rio... Ecco, piena vendetta orrida ottengo; ... ma, felice son io?... - Gomez, si asconda l'atroce caso a ogni uomo. - A me la fama, a te, se il taci, salverai la vita.
Page 64 - Offeso In me il tuo re, non il tuo amante, hai dunque. Di mia consorte il nome, il sacro nome, Contaminato hai tu. Mai non mi calse Del tuo amor; ma albergare in te si immenso Dovea il tremor del signor tuo, che tolto D'ogni altro amor ti fosse anco il pensiero.
Page 148 - L'esequie estreme, o la mia vita, avrai.— Notte, o tu, che regnar dovresti eterna In questa terra d'ogni luce indegna, Del tuo più denso orrido vel ti ammanta, Per favorir l'alto disegno mio. De...
Page lxxiv - ... propri diritti, e in tutte le passioni loro ardenti, retti e magnanimi. Tale era il teatro in Atene; e tale non può esser mai un teatro cresciuto all'ombra di un principe qualsivoglia.
Page 3 - Ne sospettasse ! Mesta ognor mi vede . . . Mesta, è vero, ma in un dal suo cospetto >Fuggir mi vede; e sa che in bando è posta Da ispana reggia ogni letizia. In core Chi legger puommi?
Page xxi - Cum tua pervideas oculis mala lippus inunctis, Cur in amicorum vitiis tam cernis acutum Quam aut aquila aut serpens Epidaurius ? At tibi contra Evenit, inquirant vitia ut tua rursus et illi.
Page lxii - La tragedia di cinque atti, pieni, per quanto il soggetto da, del solo soggetto; dialogizzata dai soli personaggi attori, e non consultori o spettatori ; la tragedia di un solo filo ordita; rapida per quanto si può servendo alle passioni, che tutte più o meno vogliono pur dilungarsi...
Page lxii - ... soli personaggi attori, e non consultori o spettatori ; la tragedia di un solo filo ordita; rapida per quanto si può servendo alle passioni, che tutte più o meno vogliono pur dilungarsi; semplice per quanto uso d'arte il comporti; tetra e feroce, per quanto la natura lo soffra; calda quanto era in me; questa è la tragedia, che io, se non ho espressa, avrò forse accennata, o certamente almeno concepita.

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