Istituzioni di rettorica e belle lettere, tratte dalle Lezioni di U. Blair dal padre F. Soave, ampliate ed arricchite di esempj da G.J. Montanari. Ed

Front Cover
 

Common terms and phrases

Popular passages

Page 192 - Donna, se' tanto grande, e tanto vali, Che qual vuol grazia, ea te non ricorre, Sua disianza vuol volar senz' ali. La tua benignità non pur soccorre A chi dimanda, ma molte fiate Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, In te magnificenza, in te s' aduna Quantunque in creatura è di bontate.
Page 230 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Page 86 - Non era ancor di là [Nesso arrivato, Quando noi ci mettemmo per un bosco Che da nessun sentiero era segnato. Non frondi verdi, ma di color fosco; Non rami schietti, ma nodosi e 'nvolti; Non pomi v'eran, ma stecchi con tosco. Non han sì aspri sterpi, né sì folti Quelle fiere selvagge che 'n odio hanno, Tra Cecina e Corneto, i luoghi colti.
Page 191 - Nel ventre tuo si raccese l' amore, Per lo cui caldo, nell' eterna pace Così è germinato questo fiore. Qui se' a noi meridiana face Di caritade, e giuso intra i mortali, Se' di speranza fontana vivace. Donna, se' tanto grande, e tanto vali, Che qual vuol grazia, ed a te non ricorre.
Page 192 - Di sua mortalità co' prieghi tuoi , Sì che '1 sommo piacer li si dispieghi. Ancor ti prego, Regina, che puoi Ciò che tu vuoi , che tu conservi sani Dopo tanto veder gli affetti suoi. Vinca tua guardia i movimenti umani, Vedi Beatrice con quanti beati Per li miei prieghi ti chiudon le mani.
Page 191 - a noi meridiana face di caritate, e giuso, intra i mortali, se' di speranza fontana vivace. Donna, se' tanto grande e tanto vali, che qual vuol grazia ed a te non ricorre, sua disianza vuol volar sanz'ali.
Page 109 - Lano, sì non furo accorte le gambe tue alle giostre del Toppo.' E poi che forse gli fallia la lena, di sè e d'un cespuglio fece un groppo. Diretro a loro era la selva piena di nere cagne, bramose e correnti, come veltri ch'uscisser di catena. In quel che s'appiattò miser li denti, e quel dilaceraro a brano a brano, poi sen portar quelle membra dolenti.
Page 80 - 1 vostro sangue piove Più largamente ; eh' altr'ira vi sferza. Dalla mattina a terza Di voi pensate, e vederete come Tien caro altrui chi tien sé così vile. Latin sangue gentile, Sgombra da te queste dannose some ; Non far idolo un nome Vano, senza soggetto: Che '1 furor di lassù, gente ritrosa, Vincerne d'intelletto, Peccato è nostro e non naturai cosa. Non è questo '1 terren eh' i
Page 68 - Per me si va nella città dolente; per me si va nell' eterno dolore; per me si va tra la perduta gente.
Page 78 - ntenerisci e snoda : Ivi fa che '1 tuo vero (Qual io mi sia) per la mia lingua s

Bibliographic information