Bellezze della Commedia di Dante Alighieri |
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Contents
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Common terms and phrases
alcun altra altresì anime anzi appunto assai avea aver bellezza bello buon Canto capo caso cerchio certo ciascuna colla colore colui concetto Conte costui credo Dante dice diletto dire disse dolore duca ecco erano esempi essendo esso eziandio facendo fanno fare fece fondo forma forte forza furono gente gran guarda innanzi intendere l'altro l'uno lascia legge letto lettore levar lingua lungo luogo maestro maggior male mano maraviglia medesimo meglio mente mette mezzo mondo morte natura nome notare nulla nuovo occhi pare parlare parole passo pena pensando persona piacere piedi piglia poco Poeta porta possa posta potuto preso proprio punto ragione ROSA sapere sarà Segue senso sentire somma spiega terra testa tocca TOREL torna tratto troppo trovato uomo vale veder vedere veggo venire verbo vero verso vidi Virgilio vivo voglia volete volte vuol
Popular passages
Page 503 - Che dalla nuova terra un turbo nacque, E percosse del legno il primo canto. Tre volte il fe' girar con tutte 1' acque, Alla quarta levar la poppa in suso. E la prora ire in giù, com' altrui piacque, Infin che il mar fu sopra noi richiuso.
Page 574 - Ma io senti' sonare un alto corno , Tanto ch'avrebbe ogni tuon fatto fioco, Che contra se la sua via seguitando Dirizzò gli occhi miei tutti ad un loco. Dopo la dolorosa rotta, quando Carlo Magno perde la santa gesta, Non sonò sì terribilmente Orlando.
Page 333 - Come tal volta stanno a riva i burchi, che parte sono in acqua e parte in terra...
Page 269 - Per le nuove radici d' esto legno Vi giuro che giammai non ruppi fede Al mio signor, che fu d' onor sì degno. E se di voi alcun nel mondo riede, Conforti la memoria mia, che giace Ancor del colpo che invidia le diede. Un poco attese, e poi: Da ch...
Page 417 - Io vidi già cavalier muover campo, • e cominciare stormo e far lor mostra, e tal volta partir per loro scampo ; corridor vidi per la terra vostra, o Aretini, e vidi gir gualdane, fedir torneamenti e correr giostra...
Page 22 - Se vuoi campar d' esto loco selvaggio : Chè questa bestia, per la qual tu gride, Non lascia altrui passar per la sua via, Ma tanto lo impedisce, che 1' uccide : Ed ha natura sì malvagia e ria, Che mai non empie la bramosa voglia, E dopo il pasto ha più fame che pria. Molti son gli animali, a cui s' ammoglia, E più saranno ancora, infin che il veltro Verrà, che la farà morir con doglia.
Page 301 - Ma quello ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole ab antico ; E tiene ancor del monte e del macigno, Ti si farà, per tuo ben far, nimico : Ed è ragion : chè tra gli lazzi sorbi Si disconvien fruttare al dolce fico. Vecchia fama nel mondo li chiama orbi ; Gente avara, invidiosa, e superba : Da' lor costumi fa che tu ti forbì.
Page 178 - Deh, se riposi mai vostra semenza, Prega' io lui, solvetemi quel nodo, Che qui ha inviluppata mia sentenza. E...
Page 126 - Questi si percotean, non pur con mano, Ma con la testa, e col petto, e co' piedi, Troncandosi co
Page 95 - Ma dimmi: al tempo de' dolci sospiri, A che, e come concedette Amore, Che conosceste i dubbiosi desiri ? Ed ella a me: nessun maggior dolore, Che.