Italian reading course1875 |
Other editions - View all
Common terms and phrases
accenti Almagesto andare avea babbo become beginning Boccaccio born Buon giorno called CARLO BOTTA celebrated century change chè chiama un verso conj Copernico cotesto COURSE Dante decasillabi DIALOGO DECIMO dice died Fanciullo fanno fare figliuolo first Florence FULVIO TESTI GIACOMO LEOPARDI GIROLAMO SAVONAROLA give good great happen hear INFLECTIONS Italian Italy keep know known l'accento lasciato LETTERA limosina line little look Luigi Pulci make mamma mano masc MASSIMO D'AZEGLIO noci Novella obliged one's oneself order ottonari padre parea parola passare person Pietro Micca Plural poema poet poetry portmanteau prep pron PRONOUNS Prosodia QUESTIONS quinario read remain rima Rondinella scrisse See Note See Obs Signore sillabe sing small Spazzacamino stare syllables take terra thing town trova used vedere Venice volere vref wish woman word work writer written wrote young
Popular passages
Page 96 - D'un bel pallore ha il bianco volto asperso, Come a gigli sarian miste viole : E gli occhi al cielo affisa; e in lei converso Sembra per la pietate il cielo e...
Page 96 - Roma , là ove questi eh' io chiamo peregrini andavano. Questo sonetto non divido, però eh1 assai il manifesta la sua ragione. Deh, peregrini, che pensosi andate Forse di cosa che non v1 è presente, Venite voi di sì lontana gente, Come alla vista voi ne dimostrate? Che non piangete, quando voi passate Per lo suo mezzo la città dolente, Come quelle persone, che neente Par che intendesser la sua gravitate. Se voi restate per volere udire, Certo lo core ne* sospir mi dice, Che lagrimando n
Page 95 - Che furo all' osso, come d' un can, forti. Ahi Pisa! vituperio delle genti Del bel paese là, dove il Sì suona; Poi che i vicini a te punir son lenti, Muovasi la Capraja e la Gorgona, E faccian siepe ad Arno in su la foce, 684 Chè, se il Conte Ugolino aveva voce D' aver tradita te delle castella, Non dovei tu i figliuoi porre a tal croce.
Page 111 - Francia e Spagna; a me piace abitar la mia contrada. Visto ho Toscana, Lombardia, Romagna, quel monte che divide e quel che serra Italia, e un mare e l'altro che la bagna.
Page 104 - Donde a te la mia favella 1 See (12), Prosodia. Giunge appena, o rondinella. Il settembre innanzi viene, E a lasciarmi ti prepari ; Tu vedrai lontane arene, Nuovi monti, nuovi mari Salutando in tua favella, Pellegrina rondinella. Ed io tutte le mattine Riaprendo gli occhi al pianto, Fra le nevi e fra le brine Crederò d'udir quel canto, Onde par, che in tua favella Mi compianga, o rondinella.
Page 26 - Dio, darà vita ed utilità a lavori immensi, ch'io già da molt'anni considerava come perduti affatto, per l'impossibilità di perfezionare tali lavori in Italia, pel dispregio in cui sono tali studi tra noi, e peggio pel mio stato fisico. Quel forestiero mi ha trombettato in Firenze per tesoro nascosto, per filologo superiore a tutti i filologi francesi (degl'italiani non si parla, ed egli vive a Parigi); e così dice di volermi trombettare per tutta l'Europa.
Page 103 - Rondinella pellegrina Che ti posi in sul verone, Ricantando ogni mattina Quella flebile canzone, Che vuoi dirmi in tua favella, Pellegrina rondinella?
Page 75 - E perché in tutti la religione e il timore di Dio è spento, il giuramento e la fede data tanto basta quanto...
Page 112 - Perdona a' detti miei. Già fur tuoi studi Durar le membra a la palestra , al salto , Frenar corsieri e in bellicoso assalto Incurvar archi , impugnar lance e scudi. Or consigliata dal cristallo amico Nutri la chioma e te l' increspi ad arte ; E ne le vesti di grand' òr cosparte Porti de gli avi il patrimonio antico.
Page 69 - ... imitazione di natura fatta dal poeta, de' costumi, delle pratiche dell' età di lui, di tutte quelle allusioni e malizie dell' arte sua, che a tutti i contemporanei di lui davano diletto senza fatica veruna o studio. Ma se tu, il quale se...