Saggio diviso in quattro parti dei molti e gravi errori trascorsi in tutte le edizione del Convito di Dante

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Società Tip. dei Classici Italiani, 1840 - 160 pages
 

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Page 1 - Per più fiate gli occhi ci sospinse Quella lettura, e scolorocci il viso : Ma solo un punto fu quel che ci vinse. Quando leggemmo il disiato riso Esser baciato da cotanto amante, Questi, che mai da me non fia diviso, La bocca mi baciò tutto tremante : Galeotto fu il libro e chi lo scrisse : Quel giorno più non vi leggemmo avante.
Page 1 - Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice ne la miseria; e ciò sa '1 tuo dottore.
Page 1 - 1 Poeta mi disse : " Che pense? ' Quando risposi, cominciai : " Oh lasso! Quanti dolci pensier, quanto disio Menò costoro al doloroso passo ! " Poi mi rivolsi a loro, e parla' io, E cominciai : " Francesca, i tuoi martiri A lagrimar mi fanno tristo e pio. Ma dimmi : al tempo de' dolci sospiri, A che, e come concedette Amore Che conosceste i dubbiosi desiri?
Page 131 - Marzia vedova fatta (per lo quale vedovaggio si significa lo senio) tornò dal principio del suo vedovaggio a Catone, per che significa la nobile anima dal principio del senio tornare a Dio. E quale uomo terreno più degno fu di significare Iddio che Catone ? Certo nullo.
Page 52 - Giancotto: di che si dee credere che ella vedendosi ingannata sdegnasse, nè perciò rimovesse dell'animo suo l'amore già postovi verso Polo. Col quale ella poi si giugnesse, mai non udii dire, se non quello che l'autore ne scrive, il che possibile è che così fosse.
Page 5 - È adunque da sapere, che costei fu figliuola di messer Guido vecchio da Polenta, signor di Ravenna e di Cervia: ed essendo stata lunga guerra e dannosa tra lui ei signori Malatesti da Rimino, addivenne che per certi mezzani fu trattata e composta la pace tra loro.
Page 142 - Novara) con suora Margherita e molti e molti de' suoi fu arso. E io scrittore ne viddi de' suoi ardere a Padova in numero di ventidue a una volta; gente di vile condizione, idioti e villani.
Page 6 - Col quale come ella poi si giugnesse, mai non udii dire, se non quello che l'autore ne scrive, il che possibile è che così fosse. Ma io credo quello essere piuttosto fizione formata sopra quello che era possibile ad essere avvenuto, che io non credo che l'autore sapesse che così fosse.

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