Appendice alla filosofia delle scuole italiane per Ausonio Franchi [pseud.]

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Fratelli Ferrario, 1866
 

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Page 116 - L'atto libero concreativo dell'individuo fonda con un fiat la fede e con essa fede il suo oggetto. È un fichtismo applicato alla rivelazione. L'uomo a rigore crea a se stesso la sua Chiesa, il suo Dio, il suo culto, il suo dogma.
Page 158 - Riforma, — mostrano apertamente , che quel1' altissimo ingegno avea scosso alla fine il giogo dell'ortodossia romana; che s'era affatto emancipato dall'autorità della chiesa e della Bibbia; che avea riconosciuto in ogni rivelazione, in ogni religione, un fenomeno, un processo, una legge naturale dello spirito umano ; che avea confessata la trasformazione progressiva dei simboli e dei culti, sotto l'impero della ragione, in elementi di scienza e di civiltà; e che la dottrina...
Page 116 - L'uomo a rigore crea a se stesso la sua Chiesa, il suo Dio, il suo culto, il suo dogma. E ciò fa in tutti i casi, anche quando non crede di farlo, anche quando si sforza di fare il contrario...
Page 154 - ... compie i secoli preceduti. Così la scolastica compie i padri. La tradizione può solo oscurarsi in quanto è negativa assolutamente. Così il Molinismo, il probabilismo sono negativi delle dottrine anteriori. Oltre che sono puerili, superficiali, indegni della scienza. La tradizione è viva non morta; si tramanda non per semplice successione e ripetizione, ma per esplicazione e per ampliazione. Si andrà sempre ampliando, poichè Voi.
Page 142 - Allora l'apparente dissidio tra la religione e la filosofia cesserà, ed esse appariranno nella loro intrinseca medesimezza, come una cosa sola, e come il doppio volto di una medesima idea. La religione non verrà più riformata, ma trasformata, e la sua forma ultima sarà razionale; anzi, propriamente parlando, non vi sarà più religione, né culto, né sacerdozio, né rivelatori, e la filosofia sola nel suo proprio essere, e senza estrinseco...
Page 28 - ... cercare, donde questa realtà e attualità derivi. Or qual è il suo principio, se non la creazione? La virtù creatrice attuandosi di fuori, attua ed estrinseca la potenzialità della successione e dello steso : in questo momento indivisibile la virtù intrinseca e l'atto estrinseco si compenetrano nello spirito nostro, e formano una sintesi obbiettiva, che ha due aspetti, l'uno dei quali riguarda l'Ente, ed è necessario, l'altro concerne le esistenze, ed è contingente. II risultato di questa...
Page 28 - Virtù intrinseca e l'atto estrinseco si compenetrano nello spirito nostro, e formano una sintesi obbietti va , che ha due aspetti , l'uno dei quali riguarda l'Ente, ed è necessario, l'altro concerne le esistenze, ed è contingente. II risultato di questa sintesi, è l'idea del tempo e dello spazio pretti; i quali, considerati ad intra, sono la potenzialità stessa del creato, propria dell'Ente, e ad extra, l'attuazion contingente di questa potenza. Che se nel concepir questa sintesi, troviamo del...
Page 201 - Pythagore et des idées de Platon , et une certaine conformité des principes pythagoriciens avec plusieurs secrètes dispositions de l'esprit humain, enfin le soin de l'érudition moderne à éclairer les obscures origines de la philosophie grecque , toutes ces causes réunies ont ramené l'attention des savants et des philosophes sur ce sujet négligé. La critique allemande a essayé de faire la part du certain et du raisonnable dans les traditions innombrables qui couvraient l'histoire du pythagorisme....
Page 119 - Dio creando se stesso (mentalità assoluta, Trinità), in quanto l'uomo si accompagna all'atto creativo di Dio, viene a creare esso Dio. Dunque, l'uomo in tutto rende a Dio la pariglia: Dio crea l'uomo e l'uomo ricrea Dio; e in tal senso il fichtismo è vero... Io sono...
Page 102 - ... convenienze, ne determina le attinenze scambievoli, ne autorizza i pronunziati, e stabilisce fra loro un'intima, perpetua, indissolubile alleanza. Questa formola, come idea, ci porge i due concetti fondamentali del sovrintelligibile e del sovranaturale, del mistero e del miracolo, che son la sostanza storica e dottrinale della religione; e come parola, ci conduce dalla rivelazione ed autorità primitiva del creatore e della stirpe eletta sino alla rivelazione compiuta del redentore e all'autorità...

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