Quando nacque Dante?: Studio, illustrato con documenti inediti

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R. Marghieri di Gius., editore, 1879 - 129 pages
 

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Page 6 - Sì che m' ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Page 2 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di...
Page 72 - O gloriose stelle , o lume pregno Di gran virtù , dal quale io riconosco Tutto, qual che si sia, il mio ingegno; Con voi nasceva , e s...
Page 35 - Piangendo dissi : Le presenti cose Col falso lor piacer volser miei passi, Tosto che il vostro viso si nascose.
Page 22 - Dante , giacendo egli nella infermità della quale e' morì, lui avere di tanto trapassato il cinquantesimosesto anno , quanto dal preterito maggio aveva infino a quel dì . E assai ne costa Dante essere morto negli anni di Cristo i Sai.
Page 89 - considera tutto quell' episodio della Donna Gentile, quale lo « leggiamo nella Vita Nuova, tanto più il lettore resta convinto, « che vi si tratta di donna vera, di qualche bella fiorentina, « la di cui compassione » — Sic! correggi : la cui compassione; oppure: la compassione di cui, — « commoveva, almeno di passag...
Page 53 - T esilio o dopo il rimpatrio, s'era ftorentina o forestiera: che l'immaginarlo ammogliato prima dell' esodo guelfo del M.CC.LX., quando non abbiamo alcuno indizio di fratelli maggiori di Dante, mi parrebbe arrischiato e contraddirebbe al fui nato e cresciuto \ Sopra il bel fiume d'Arno alla gran villa. Se supponiamo che l'Allaghieri avesse impalmata la Bella durante l'esilio, volendo credere ali' altra affermazione di Dante, eh...
Page 6 - ... di lustro per sè, come nel secol nostro un napolitano volle fare con Giacomo Leopardi : En ego iam primus, si dignum duxeris esse, Clericus Aonidum, vocalis verna Maronis, Promere gymnasiis te delectabor ovantem, Inclita peneis redolentem tempora sertis ; .H!
Page 89 - Dunque la Beatrice donna effettiva. E la Donna Gentile? quella Donna Gentile, che ritroviamo mentovata e nella Vita Nuova e nel Convivio e nella Comedia ? Dante medesimo, nel Convivio, parla così: — « Dico et affermo, che la Donna, « di cui innamorai, appresso lo primo amore, fu la bellissima « et onestissima figlia dello Imperadore dell' Universo , alla « quale Pitagora pose nome filosofia.
Page 22 - ben si verifica per quello, che già mi ragionasse un valente « uomo, chiamato ser Piero di messer Giardino da Ravenna, il « quale fu uno de' più intimi amici e servidori, che Dante « avesse in Ravenna (1) ; affermandomi avere avuto da Dante, « giacendo egli nella infermità della quale e' morì, lui avere « di tanto trapassato il cinquantesimosesto anno, quanto dal « preterito maggio aveva infino a quel dì.

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