...contento più digiuno, Diss'io, che se mi fossi pria taciuto ; E più di dubbio nella mente aduno : 60 Com'esser puote che un ben distributo I più posseditor faccia più ricchi Di sè, che se da pochi è posseduto ? 6i Ed egli a me : Però che tu rificchi La mente pure alle cose...

...interroga quel Virgilio che fu salute dante a Stazio ed a più di mille che alluminoli!, (Purg. 22.) « Com'esser puote che un ben distributo « I più posseditor faccia più ricchi « Di sè, che se da pochi è posseduto ? (Purg. 15. 61.) E Virgilio fa che il Poeta rificchi la mente...

...piú di dubbio nella mente aduno. Com'esser puote che un ben distributo i piú po-sseditor faccia piú ricchi 63 di sé, che se da pochi è posseduto? » . Ed egli a me: с Perb che tu rificchi la mente pure alle cose terrene, nomo di Romagna (cfr. Inf. xxxin 154). —...

...contento più digiuno, Diss'io, che se mi fossi pria taciuto, E più di dubbio nella mente aduno. 60 21 Com'esser puote, che un ben distributo I più posseditor faccia più ricchi Di sè, che se da pochi è posseduto? 22 Ed egli a me: perocchè tu rificchi La mente pure alle cose...

...Virgilio che pare chiarissimo, sarebbe dovuto bastare a illuminare il discepolo, che dianzi avea dubitato com'esser puote che un ben distributo i più posseditor faccia più ricchi di sé, che se da pochi è posseduto.* Virgilio, è vero, non avea parlato che secondo l' intuito razionale,...

...fossi pria taciuto; 60 E più di dubbio nella mente adunò. Com' esser puote che un ben, distributo In più posseditor faccia più ricchi 63 Di sé, che se da pochi è posseduto?» Ed egli a me: e Però che hi rificchi jrMfdp m» La mente pure alle cose terrene, '''«"atei** 66 Di vera luce tenebre...