La divina commedia commentata da G.A. Scartazzini |
What people are saying - Write a review
We haven't found any reviews in the usual places.
Common terms and phrases
alcun amore anime antichi Beatrice bella bene Benv Bocc bolgia buon Buti canto capo cerchio certo ch'io chè chiama cielo ciod città colla color colpa Comm conte Conv corpo credo dannati Dante desiderio dice dire divina dolore donna Enea erano essendo fece figlio Fior Firenze forma furono gente gran guarda Guido intendono l'altro l'anima l'uno lascia legge Lips luce luna lungo luogo maggior male mano mare mente mondo monte morte natura nome nuovo occhi Ovid pare parlare parole passo peccato pena perd poco Poeta porta possa posto poteva proprio Purg Purgatorio quei quod ragione salire segno senso sente spiriti terra testa theol Thom trova umana vedere Vell venire Vent vero verso vidi Virg Virgilio virtù viso vivo volta volte vuol XVII XXII
Popular passages
Page 311 - Per ch' io mi volsi, e vidimi davante e sotto i piedi un lago, che per gelo avea di vetro e non d
Page 27 - Per altra via, per altri porti Verrai a piaggia, non qui, per passare : Più lieve legno convien che ti porti.
Page 24 - Che invidiosi son d' ogni altra sorte. Fama di loro il mondo esser non lassa : Misericordia e Giustizia gli sdegna; Non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Page 673 - 1 vaso che '1 serpente ruppe fu e non è; ma chi n'ha colpa, creda che vendetta di Dio non teme suppe.
Page 95 - D' ogni malizia, ch' odio in Cielo acquista, Ingiuria è il fine, ed ogni fin cotale O con forza, o con frode altrui contrista. Ma perchè frode è dell' uom proprio male, Più spiace a Dio; e però stan di sutto Gli frodolenti , e più dolor gli assale. De...
Page 587 - Ma dì s' io veggio qui colui che fuore Trasse le nuove rime, cominciando: Donne, ch'avete intelletto d'amore. Ed io a lui: Io mi son un che, quando Amor mi spira, noto; ed a quel modo Che detta dentro, vo' significando. O frate, issa veggio, disse, il nodo, Che il Notaro e Guittone e me ritenne Di qua dal dolce stil nuovo ch' i
Page 417 - Aguzza qui, lettor, ben gli occhi al vero ; che il velo è ora ben tanto sottile, certo, che '1 trapassar dentro è leggiero.
Page 391 - Arriva' io forato nella gola, Fuggendo a piede e sanguinando il piano. Quivi perdei la vista, e la parola Nel nome di Maria finii, e quivi Caddi, e rimase la mia carne sola. Io dirò il vero, e tu il ridi' tra i vivi ; L' Angel di Dio mi prese, e quel d...
Page 45 - Mentre che il vento, come fa, si tace. Siede la terra dove nata fui, Su la marina dove il Po discende Per aver pace co
Page 256 - ... è del rimanente non vogliate negar l'esperienza, di retro al sol, del mondo sanza gente. Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza".