Opere. In questa nuova ed. accresciute, Volume 3

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Page 130 - Malatesti , in nome e vigende del comune e popolo di Firenze, mi fece cavaliere armalo, in sulla porta di Priori; e prima, la notte dinanzi, in San Lorenzo di Lamberto Soldanieri * al ponte a Grieve, mi bagnò solennemenle messer Guelfo Gherardini e messer Giovanni di messer Bartolommeo de' Mangiadori , e allora venni da San Miniato, dove io era per podestà; e fallo cavaliere, ritornai a compiere l'uficio ; e di vero ricevetti da...
Page 14 - SS 11 purpureo liquor del suo bel colle, Cui bacia il Lambro il piede, Ed a cui Colombano il nome diede, Ove le viti in lascivetti intrichi Sposate sono, in vece d'olmi, a
Page 16 - Fa borsigli, Che per certo son perfetti ; Ma non trova il poverino Odor che agguagli il grande odor del vino . Fin da...
Page 4 - E se ben Ciccio d'Andrea con amabile fierezza, con terribile dolcezza, tra gran tuoni d'eloquenza, nella propria mia presenza...
Page 64 - ... ore dodici si seppellì in S. Croce con grandissimo onore M. Nicolao di lacopo degli Alberti, il più ricco uomo di Firenze con grandissimo onore e di cera e di gente. Ebbe letto di sciamilo rosso ed egli anche vestito del detto sciamilo, e di drappo d'oro e guazzeroni : otto cavalli, uno dell'armi del popolo perché era cavaliere del popolo, e uno della parte guelfa perché era de...
Page 70 - In Toscana la cantimplora è un vaso di vetro che, empiendosi di vino, ha nel mezzo un vano nel quale si mettono pezzi di ghiaccio o di neve per rinfrescarlo». E poi: « Alla corte si chiamano cantimplore quei vasi d'argento o d'altro metallo che. capaci d'una o più bocce di vetro, servono per rinfrescare il vino e le acque col ghiaccio...

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