Archivio storico italiano, Volume 5; Volume 10Vieusseux, 1859 |
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Popular passages
Page 14 - ... creativa tradotta in sapienza per lunghi secoli di coltura, la scienza, frenata e fecondata in verità dal senso ingenito nei popoli e dalla potenza delle tradizioni ; né, come avviene troppo sovente nelle più astruse speculazioni dei settentrionali, mutata a nuovo volta a volta per via di dialettica, l'ingegno per fare sé solo creatore, venendo a rendersi infecondo.
Page 80 - To fetters, and the damp vault's dayless gloom, Their country conquers with their martyrdom, And Freedom's fame finds wings on every wind. Chillon! thy prison is a holy place, And thy sad floor an altar — for 'twas trod, Until his very steps have left a trace Worn, as if thy cold pavement were a sod, By Bonnivard ! — May none those marks efface ! For they appeal from tyranny to God.
Page 119 - Ed egli a me : questa montagna è tale Che sempre al cominciar di sotto è grave, E quanto uom più va su, e men fa male. Però , quand' ella ti parrà soave Tanto che 'l su andar ti fia leggiero Come a seconda in giuso andar per nave , Allor sarai al fin d' esto sentiero : Quivi di riposar l' affanno aspetta : Più non rispondo ; e questo so per vero.
Page 59 - L'istoria c'insegni le ragioni del presente, chetando le ire e gli odj postumi, larve o menzogne d'affetti veri; forse gli errori oggi compierono il corso intero degli inganni, che a noi medesimi noi facemmo. Sovente l'amore, nato per qualità immaginarie, si mantiene per le vere; e noi speriamo che ciò avvenga di quello d'Italia. M) Questo io scriveva più mesi fa : temo oggi, dopo apparso il libro dell...
Page 292 - ... talché per la dolcezza di quella , per la vaghezza de'lumi , per la delettatione degli ornamenti, per la moltitudine et nobiltà delle persone , per. la excelsa altezza et grandezza della chiesa, gli huomini tutti che in quella si trovorono , obbriato il mortale , per buono spazio tennono in cielo il core et l'anima. Et certamente chi non fu il giorno in Santa Maria del Fiore, non ha gustato in terra né gusterà l'arra del paradiso. Cosi restato la musica , fu sentito un tuono terribile, et...
Page 172 - Adimari, guelfo e potente per la sua casa e ricco di possessioni montò in superbia con altri grandi ch'e' non riguardò a biasimo di parte, che a uno suo figliuolo cavaliere, detto messer Forese, die per moglie una figliuola del conte Guido Novello della casa de...
Page 269 - ... solatissimo; et ben si poteva cognoscere ch'ella fosse veramente « et nata di sangue regale, et educata in corte et compagnia
Page 17 - ... e la Giovanna di Guido Cavalcanti, o la Beatrice di Dante, o la Selvaggia di Cino, o la Laura del Petrarca. Intorno ad esse noi disputiamo lite impossibile a risolvere, fatti incapaci come noi siamo a insieme congiugnere e comprendere in un pensiero solo la forma terrena e una ideale bellezza, e ad innalzare l'affetto senza attenuarlo, svanito fuori d' ogni realtà, si ch' esso divenga concetto sterile della mente. Collocò Dante la Beatrice sua ne...
Page 16 - ... accogliere e di promuovere una idea, guarda se possa generalmente venire compresa, e alla vita essere documento. Per il che furono tra di noi sempre minori le aberrazioni ; poco allignarono le magie, le scienze occulte e le imposture ; né questo popolo è inclinato molto a darsi in preda alle superstizioni, se non derivino dall
Page 319 - Della vera età di Guido pittore senese e della celebre sua Tavola in San Domenico di Siena , Lettera storico critica al cavaliere Anton Francesco Rio (G. Milanesi) . . Pag. 3 Documenti intorno alla Pia de' Toloraei ed a Nello de'Pannocchieschi suo marito (G.