Antologia: giornale di scienze, lettere e arti ..., Volume 31Gian Pietro Vieusseux G.P. Vieusseux., 1828 |
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11 sera alcuni altra altre anco antichi arimanni arti assai autore avea Badagri barbari belle buon Buondelmonte Calma Carlo Magno Caserta certo ch'è chè città civiltà colla combustione comune conoscere Costantinopoli credere dialetti dice diritto dott erano forma forza fosforo francese Francia Germania giornale giudici gran greca guerra Guizot idrogene impero Italia italiani IV secolo l'autore Laing latina lavoro legge legge Salica lettera letteratura lettere lingua Longobardi luogo maggior Manfredi medesimo mente metalli mezzo mezzog moderna Moldavia monumenti Moscovia mostra nazione Nielli nome nuovo opere osservazioni Ostro Ostrogoti parla parole passo Pietro il Grande pittura poco poeta politica popolo poteva presso principali principio pubblica pure quadro ragione regno Rogiero romana Russia schiavini scienza scritta scrittori secolo sentimenti sera 28 Sereno Ventic Sicilia storia storico Tarantasia tavole tratta troppo trova Turchia uomini valacca varie vedere vero XIII secolo XXXI zione
Popular passages
Page 81 - ... i soliti prodotti di esse si vendevano a maggior prezzo. In una parola la nostra ricchezza era tutta dipendente da una causa accidentale e con essa...
Page 144 - ... inutile. Ma gli uomini, che in tutti i loro scritti anelano al perfezionamento de' loro concittadini; che avvampano per quanto di bello, e sublime splende su questa terra; che hanno una lagrima per ogni sciagura, che affligga la loro patria, un sorriso per ogni gioja, che la rallegri; — gli uomini a...
Page 81 - All' aprirsi del continente i primi che vennero fuora di Sicilia restarono sorpresi al vedere che ciò che in Sicilia si dava per mercede ad un fattor di campagna, bastava in Italia ed in Francia al mantenimento di un gentiluomo. Noi quindi argomentavamo la povertà di quelle contrade in paragone del nostro paese. Ma tutti i vantaggi politici ed economici che ci aveva recato l' Inghilterra furon momentanei. La nostra ricchezza non era nata da cause inerenti al nostro essere, ne aveva avuto tempo...
Page 144 - I veri Romantici non sono nè boreali , nè scozzesi ; sono italiani - come Dante, quando fondava una letteratura, a cui non mancava di Romantico , che il nome ; ma sanno , che i sommi non sono d...
Page 87 - Quanto all' attuale marineria mercantile di Sicilia se si eccettuano i pochi navigli di Trapani e di qualche altra marittima città , essa è ben ristretta } si riduce a pochi legni che si aggirano alle sue spiagge e limitati al solo commercio di cabottaggio : accingersi non possono ad una navigatura di alto mare o di discoste contrade.
Page 88 - ... le manifatture convien confessare che tutte le opere del nostro presente travaglio si limitano alle manifatture delle tele ordinarie, dei panni grossolani e delle stoffe ordinarie di bambagia, a poche fabbriche di carta grossolana , di polvere da fuoco, di cuoi, di acquavite , di spirito di vino, di salnitro e di zolfo; ad alcuni rami di chinchaglierie , a lavori ordinari di creta e di bronzo , ed a pochi altri lavori di ambra e di coralli.
Page 144 - ... tempi trascorsi ; che sfidano il destino di Prometeo per rapire una scintilla, che animi la morta creta ; questi uomini non tradiscon la patria ; non son vili schiavi delle idee forestiere. Essi vogliono dare all...
Page 87 - Birmingham , delle maioliche di Liverpool, di cristallame , e di piombo , stagno , argento lavorato , diamanti, perle , aromi , tabacco , e droghe orientali. La Francia le spedisce i suoi panni di Elbeuf , Abbeville e Sedan , i drappi di seta di Lione , nastri , veli , cappelli , mode , trapunti, tele , calze, zucchero , indaco, pepe di Olanda, cuoia di Russia e d'Affrica, droghe, licori e libri. L'Alemagna la...
Page 144 - ... delle idee forestiere. Essi vogliono dare all'Italia una letteratura originale, nazionale; una letteratura, che non sia un suono di musica fuggitivo, che ti molce l'orecchio, e trapassa; ma una interprete eloquente degli affetti, delle idee, dei bisogni, e del movimento sociale.
Page 118 - 28 La fidanzata ligure di Carlo Varese sottolineava il campo che s'apre al romanziere nel ripercorrere i progressi d'un fatto storico apparentemente straordinario : e citava Manzoni che, trattando della Monaca, dell'Innominato, della fame, della peste, «si gettò in questo quasi rapido fiume di verità, ne diresse il corso, le ineguaglianze del terreno sottoposto adeguò con la sapienza dell'arte; cioè gli affetti e gli avvenimenti che oltrepassavano il noto corso della natura qual noi la veggiamo,...