Archivio storico italiano

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Leo S. Olschki, 1862
 

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Page 153 - Giudeo tra voi di voi non rida. Non fate come agnel che lascia il latte Della sua madre, e semplice e lascivo Seco medesmo a suo piacer combatte. Così Beatrice a me, com' io scrivo; 85 Poi si rivolse tutta disiante A quella parte ove il mondo è più vivo.
Page 48 - VS et da quelle hauto risposta, et l'essere rimaso in buona et firma conclusione et stabilimento di quanto s' habbia a seguire, bora mi fa star suspeso d'unde proceda che di nuovo siano impediti li passaggi de'sali ad Acconcio, officiale sopra questi per il mio illustrissimo signore, et che li sia bisogno mandare di nuovo a querelarsi a VS , et a me di scrivere in suo favore. Sia processo d'unde si voglia, prego quelle che siano contente di commettere alii suoi doganieri, di modo che ugni giorno...
Page 20 - Alfonso, in luogo di licenziarlo, conoscendo il suo valore, e volendo anche soccorrerlo, lo eleggeva suo commissario nella provincia di Garfagnana , nella fiducia che sarebbe a lui riuscito pacificare e ridurre al dovere quel paese turbolento e sedizioso. Accettò l'Ariosto...
Page 77 - Rivista italiana di scienze lettere ed arti, colle effemeridi della Pubblica Istruzione », iv (1863), p.
Page 13 - Tozzo sopraditto so' contento e chosi prometto quanto de sopra se contene , e però me so'scrilto qui de mia propia mano , anno e mese , è deto de sopra. Io Benedetto di Giovanni d'Antonio da la Valle lanaiuolo, so'chontento a la sopra detta alogasgione, e hobrigomi chome di sopra si chontiene, ea fede e chiarezza di ciò, mi so' soscritto qui di mia propia mano, anno e mese e dì detto di sopra. A di 31 di dicembre, U66. (Di mano di m.
Page 20 - II duca che restasse in tutto spento? Fin che quella durò, non me ne dolse; , Mi dolse di veder che poi la mano Chiusa restò , ch
Page 76 - composta de' principali cultori di studi storici in Italia, meditasse « profondamente intorno alle condizioni della Storia patria, e delineasse « un disegno per la stampa delle preziosissime carte che racchiudonsi « nei varii archivi nazionali. Questo disegno, formato in seguito di un « accurato ed imparziale esame delle varie narrazioni delle vicende...
Page 20 - Fu di me fatta una improvisa eletta66, o forse perché il termine era breve 195 di consigliar chi pel miglior si metta, o pur fu appresso il mio signor più leve il bisogno de' sudditi che il mio, di ch'obligo gli ho quanto se gli deve67.
Page 90 - ... furono cauti i rettori di quello nell'accordare al duca la civile potestà, accettandolo come capitano di ventura, non come nuovo signore. Compiuto appena quell'atto, la Repubblica, con lettera del 3 giugno ', ne die notizia a re Roberto che, quantunque le avesse più di una volta rotto fede , veniva da lei riconosciuto come suo naturale protettore ; e in questa lettera, volendosi rendere ragione della fiducia che il duca erasi acquistata presso il popolo di Firenze, viene particolarmente segnalato...
Page 86 - Molteplici erano le gabelle, e pesavano su tutti gli ordini di persone, sopra le arti, gli edifizi, i salari, e sopra qualunque altro bene e privilegio del quale i cittadini godessero. L'ammontare di esse era annualmente da trecento migliaia e più di fiorini d'oro : e alle gabelle si aggiungevano le prestanze, quando il comune per qualche guerra o altra straordinaria Decorrenza si trovava in maggior bisogno di denari. Di questa grande entrata, quarantamila fiorini d'oro almeno si spendevano in salari...

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