Giornale euganeo di scienze, lettere ed artiCrescini., 1845 |
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Popular passages
Page 400 - Luogo è nel mezzo là, dove il Trentino Pastore, e quel di Brescia, e il Veronese Segnar potria, se fesse quel cammino.
Page 551 - Italiani componevano, nella corte di sì grandi re primamente usciva. E perché il loro seggio regale era in Sicilia, è avvenuto che tutto quello che...
Page 552 - nfinita via , Che tiene una sustanzia in tre persone . 'State contenti , umana gente , al quia : Che se potuto aveste veder tutto , Mestier non era partorir Maria : E disiar vedeste senza frutto Tai , che sarebbe lor disio quetato , Ch'eternamente è dato lor per lutto : I...
Page 551 - Sicilia, se drittamente risguardiamo, appare che solamente per obbrobrio de' principi italiani sia rimasa, i quali non con modo eroico, ma con plebeo seguono la superbia. Ma quelli illustri eroi...
Page 157 - Encore que les enfants soient fort jeunes, comme de quatre ou cinq ans , il ne faut pas les laisser sans rien faire tout le jour, mais partager leurs petits temps, les faisant lire un quart d'heure , et puis jouer un autre, et puis travailler un autre petit temps. Ces changements les...
Page 551 - Principi Italiani sia rimasa ; i quali non con modo eroico, ma con plebeo seguono la superbia. Ma quelli illustri eroi, Federico Cesare, ed il ben nato suo figliuolo Manfredi, dimostrando la nobiltà e drittezza della sua forma, mentre che la fortuna fu favorevole, seguirono le cose umane, e le bestiali sdegnarono.
Page 74 - Non conviene lasciare il corso alle interrogazioni importune; ma l'impazientire per ogni dubbio sarebbe peggior male assai. E il maestro che nel rispondere s' impazientisce, dica seco stesso : ho torto io.
Page 71 - ... semplicemente analitico non darà altro che ingegni o arroganti o pedanti. Queste parranno bestemmie a qualche fisiologo, a qualche entomologo, a qualche embriologo: ma io le vo
Page 56 - Io per altro vorrei che per sua gentilezza, e anche per amor mio, di tanta moltitudine ella , col suo studioso marito e cogli amici più eletti, facesse attenzione speciale a questa poesia dell' illustre e mio amicissimo Conte Marchetti.
Page 554 - ... conosciuto per li maestri del re, e provveduto di doni e di robe, perché avesse cagione di partirsi. Se era conoscente, sì si parila; se non, cortesemente li era dato comiato.