Riccordi della vita e delle opere di G.-B. Niccolini: Vita e opere. Amici, critici e nemici. Pubbliche testimonianze di stima e d'affetto. Notizie bibliografiche. Lettere dal 1798 al 1823

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F. Le Monnier, 1866
 

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Popular passages

Page 323 - Troppo fallò chi le spelonche aperse, che già molt'anni erano state chiuse; onde il fetore e l'ingordigia emerse, ch'ad ammorbare Italia si diffuse. Il bel vivere allora si summerse; e la quiete in tal modo s'escluse, ch'in guerre, in povertà sempre e...
Page 141 - è disputa in gran parte di nomi, ma pur divide la re« pubblica letteraria in due fazioni e offusca coi pregiu« dizi l' intelletto. Il Salfi accusa il Manzoni nel suo arti«colo sugli Sposi promessi d'essere fautore delle istitu« zioni monastiche. Quest'accusa è ingiusta, e non può « cadere in mente di chiunque legga spassionatamente «quel libro, ed io che intimamente conosco l'autore, « e sono stato la persona colla quale ei più conversasse « in Firenze, posso far fede che la sua pietà...
Page 86 - Qui necessario estimo un re possente : Sia di quel re scettro la spada, e l'elmo La sua corona : le divise voglie A concordia riduca; a Italia sani Le servili ferite, e la ricrei...
Page 395 - Fra tutte le belle massime che io ho osservato nell'esordio questa più di tutte m'ha ferito, la quale è che dove sono in vigore le leggi, ivi è ancora la democrazia. Montesquieu, quell'uomo che tanto profittò dalla lettura degli antichi, la ripete nel suo libro. Io vorrei che da questo principio i presenti politici esaminassero l'insussistenza delle loro repubbliche...
Page 236 - Iatino l'addio di patria e l'orgoglio della sua istoria. Amò la pura religione di Gesù Cristo : quella che invita e muove a Lui , che eternamente e necessariamente è buono, perchè padre; quella che s' immedesima colla carità dei fratelli , che porge amica la mano ai popoli che s'affaticano a sottrarsi da un giogo indegno , per vivere vita propria ed umana. Odiò i farisei che la travestono o la corrompono per farla servire alle prave loro cupidigie. Egli ebbe sì miti costumi , tanta modestia...
Page 422 - Divisione 45 mezzo strozzato e torturato con gioja crudele da que' frenetici, sotto pretesto ch'ei fosse il Prina, o tal altro Ministro...
Page 139 - Io credo che il secolo attuale voglia una tragedia diversa dall' inglese e dalla francese : ma chi sarà così fortunato per trovarla, e vincere l'abitudine che al di là di quelle dell'Alfieri non vede tragedie?
Page 293 - Locke, nelle quali da alcuni anni si sono messi alcuni ottimi ingegni, possa giungersi a meta sicura. I frammenti filosofici di Cousin, usciti in luce l'anno scorso e tanto applauditi, sembrano fatti per giustificare chiunque pensa come il Niccolini. In un'epoca, in cui molti filosofi prendono sembianza di poeti, un poeta che, indagando il vero, sa essere rigorosamente filosofo, è un fenomeno ben degno d'osservazione. E...
Page 65 - A che non lasciarlo a quella stirpe scellerata, a que' ribaldi assassini del genere umano? O mio Niccolini, qual diavolo ti ha tentato a gettar tanta angoscia nell
Page 79 - Becero » che il Giusti aveva ritratto in una delle sue satire più belle, La vestizione, goffamente paludato della cappa di S. Stefano: « Sono grato al pensiero che si è avuto di volermi onorare; ma non posso accettare la decorazione offertami perché intendo di osservare fino all'ultimo i principii che ho professati per tutta la vita. Perciò le rimetto la croce e il diploma, e colgo questa occasione per dichiararmi di VS Illustr. Devotissimo obbed. Servitore

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