Giornale arcadico di scienze, lettere ed arti |
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abbia acido acqua alcune altra altre anima antichi anzi arabo arti assai Autore avea aver bella Braccio buon capo caso certo chiama chiaro circa citato Città colla coloro conoscere continuato corpo corso crede creta Dante data dice dimostra dire egualmente elettricità erano essendo esso facile fondo forma forza fosse furono giorno Giove grado gran grande Greco illustre intorno Italiana lascia latino leggi lettera lettere lingua luce lungo luogo maggior mano Maria materia medesimo memoria mente mezzo morte natura nome note nuovo opera osservazioni ossigenato pare parla parole passa poco poeta popolo porta possono posto poteva presente presso principio prova pubblica pure ragione Romani sarà sarebbe scritto scrittori secolo seguito sembra servire simile sistema terra terzo testo tratto trova ultimo vaccino vajuolo varie vede vero verso viene viva voglia volgare volte volume voluto zione
Popular passages
Page 444 - Sì che m' ha fatto per più anni macro. Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Page 65 - Adunque ritrovato quello che cercavamo, dicemo, che il volgare illustre, cardinale, aulico e cortigiano* in Italia è quello, il quale è di tutte le città italiane, e non pare che sia di ninna, col quale i volgari di tutte le città d' Italia si hanno a misurare, ponderare e comparare.
Page 80 - ... amano più d'essere tenuti maestri, che d'essere; e per fuggire lo contrario, cioè di non essere tenuti...
Page 79 - ... è cieco del lume de la discrezione sempre va nel suo giudicio secondo il grido, o diritto o falso ; onde qualunque ora lo guidatore è cieco, conviene che esso e quello, anche cieco, ch'a lui s'appoggia vegnano a mal fine. Però è scritto 2 che « '1 cieco al cieco farà guida, e così cadranno ambedue ne la fossa...
Page 38 - Vestibulum ante ipsum primisque in faucibus Orci Luctus et ultrices posuere cubilia Curae; Pallentesque habitant Morbi, tristisque Senectus, Et Metus, et malesuada Fames, ac turpis Egestas, Terribiles visu formae, Letumque, Labosque; Turn consanguineus Leti Sopor, et mala mentis Gaudia, mortiferumque adverse in limine Bellum, Ferreique Eumenidum thalami, et Discordia demens, Vipereum crinem vittis innexa cruentis.
Page 46 - ... gli augei cantar per la foresta , E gli arboscelli metter verde cresta , E andar li pesci per le tane a schiera : E le donzelle da mane e da sera Danzar co...
Page 449 - ... più savi di questa città è stato detto e consigliato, in pubblica e privata adunanza, non doversi intraprendere le cose del Comune, se il concetto non è di farle corrispondenti ad un cuore, che vien fatto grandissimo perché composto dell'animo di più cittadini uniti insieme in un solo volere. » Arnolfo figlio magnanimo della Repubblica intese bene questo linguaggio che, come fu detto, pare de...
Page 79 - ... discrezione sempre va nel suo giudicio secondo il grido, o diritto o falso; onde qualunque ora lo guidatore è cieco, conviene che esso e quello, anche cieco, ch'a lui s'appoggia vegnano a mal fine. Però è scritto che « '1 cieco al cieco farà guida, e così cadranno ambedue ne la fossa
Page 163 - ... infelicissimo , che dopo il ravvedersi dell' altro si continua nell' amato errore. E secondo queste intenzioni dicevano di Psiche , bellissima e semplicissima giovinetta; che avendo sortito uno sposo giocondissimo, il proprio figliuolo della bellezza, ebbe da lui precetto che...
Page 58 - Così pure dimostrarle potrei, che questo è il secolo che veramente balbetta, ed anche in lingua assai dubbia; che il seicento delirava, il cinquecento chiacchierava, il quattrocento sgrammaticava, ed il trecento diceva ». Cfr.