Opere edite e inedite in prosa ed in versi, Volume 22 |
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Popular passages
Page 154 - Ugolino, a qualche altro passo siffatto: oh che peccato, gridai, che sì bei pezzi in mezzo a tanta oscurità e stravaganza sian condannati! Amico caro, diss'io rivolgendomi verso Omero, guai a noi se questo poema fosse più regolare e scritto tutto di questo stile. Si lesse più d'una volta Ugolino; chi piagnea, chi volea metterlo in elegia, chi tentò di tradurlo in greco od in latino; ma indarno. Ognun confessò, che uno squarcio...
Page 6 - Di concenti stranier, con essa in mano Vo' il patrio rivocar genio incostante, O almen giurar su quelle sacre corde Contra il gallo e german genio profano, Eterna fede al buon Petrarca ea Dante.
Page 195 - ... tenacemente difende, sul limite estremo di un tempo e di un gusto, posizioni ed idee: « Se anche di questa [armonia] non si curò punto nel gran poema, se calpestolla sì crudelmente, come ognun dee confessarlo, non impotenza o ignoranza lo scusa, ma deve incolparsene quella intuizione e scopo, in lui dominante, di trattar dottamente le materie scientifiche, di sfogar liberamente la rabbia sua ghibellina, di satireggiare contro le odiate persone, infin di seguire senza freno...
Page 152 - ... verità della storia, e del poco mio merito per quelle. Eppur non so come levarono grido al comparire, e ne fu, in Venezia, e poi nell'Italia, rumore di plauso eccitato fors'anche dal mormorarne i partigiani dell'antichità, e specialmente romani, e toscani, adoratori del gusto antico e della erudizione. La novità, forse, e il capriccio produssero quegli applausi, colla facilità del mio stile, perché poco studiato; il calore dell'anima, che vi trasfusi, qualche varietà d'episodi e di capricci,...
Page 202 - Dante sin nelle scuole, svani questa tutta ad un colpo, e gli volser le spalle tutti quegli eccellenti poeti, se non perché fu irreconciliabile il lor gusto di stile, di purità di lingua, di culta frase, di dolce armonia, con quel di Dante? La qual ragione può anche applicarsi al nostro secolo, se alcun dimandi, come parmi sentirlo, come in questo risorga Dante e rinascano sette dantesche.
Page 166 - ... comune anche alle donnicciole) ». Inoltre « non è da stupire, vedendosi tanto custode dell'isola presso al Purgatorio, il credereste? Catone ». E continua con questo tono divertito e scanzonato, come uno che senta fastidio di queste « favole »: « Ed ecco l'invenzione del Purgatorio, ch'è un alto monte, ove l'anime secondo lor falli sono purgate, ed ove Dante e Virgilio vanno salendo di costa in costa e parlando all'anime che incontrano; né si sa perché inventisi un monte, o qual ei...
Page 202 - . 12. È assai indiziaria la considerazione che il critico ottuagenario fa del suo stesso tempo. Egli ritiene di poterne parlare come nessun altro: « avendo io scorso il secolo poco meno che tutto. Dividiamolo in tanto per maggior chiarezza in due parti, e, nella prima metà vediamo risorto il buon gusto, come a tutti è noto, ed io '1 vidi, ne...
Page 191 - Or se' tu quel Virgilio, e quella fonte, che spande di parlar si largo fiume?, 81 risposi lui con vergognosa fronte.
Page 166 - ... scanzonato, come uno che senta fastidio di queste « favole »: « Ed ecco l'invenzione del Purgatorio, ch'è un alto monte, ove l'anime secondo lor falli sono purgate, ed ove Dante e Virgilio vanno salendo di costa in costa e parlando all'anime che incontrano; né si sa perché inventisi un monte, o qual ei siasi atto a quella prigion di fuoco invece di luogo sotterraneo, né perché sia senza cerchi, o bolge, benché l'anime sian veramente purgate secondo i vari falli ». Per una pagina intera...