Storia della letteratura italiana...Presso Molini, Landi, e Company, 1806 |
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abbiamo accenna afferma aggiugne alcuni altre altrove annoverano antichi Arrigo assai autori avea Benvenuto da Imola Bibl biblioteca Bolognesi Brunetto Brunetto Latini canonico celebre certo ch'è ch'egli ch'ei Cimabue città codice colla comenti credere Crescimbeni Cronaca Dante dato alla luce detto dice ebbe erano Ezzelino Federigo figliuolo Filippo Villani Gherardo Gioachimo Giovanni Giovanni Villani giureconsulti gramatica Guglielmo Guido Hist Innocenzo Innocenzo III Italia italiana Jacopo l'an latino legge libri lingua medesimo mentovato menzione monumenti Muratori Napoli narra niuno nome nomina Nostradamus notizie Odofredo onore opere Padova parla pars passo patria perciocchè Pier delle Vigne pittori poesia provenzale poesie poeti pontefice poscia probabile professori provenzali pruova pubblicata quod racconta ragione reca Sarti scolari scrisse scritto scrittori scuola secolo sembra singolarmente Sordello Storia studj suddetto teologia trattato università di Bologna università di Parigi vedere veggiamo verso vescovo Villani XIII secolo
Popular passages
Page 471 - Ed egli a me: Se tu segui tua stella, Non puoi fallire a glorioso porto, Se ben m...
Page 368 - Venimmo a lei : o anima Lombarda, Come ti stavi altera e disdegnosa, E nel muover degli occhi onesta e tarda ! Ella non ci diceva alcuna cosa; Ma lasciavane gir, solo guardando, A guisa di leon quando si posa. Pur Virgilio si trasse a lei, pregando Che ne mostrasse la miglior salita : E quella non rispose al suo dimando; Ma di nostro paese e della vita C...
Page 471 - Dell' umana natura posto in bando : Che in la mente m' è fitta, ed or m'accora La cara e buona imagine paterna • - Di voi, quando nel mondo ad ora ad ora M...
Page 26 - Tanto eh' io ne perdei lo sonno ei polsi. La meretrice, che mai dall' ospizio Di Cesare non torse gli occhi putti, Morte comune, e delle corti vizio, Infiammò contra me gli animi tutti, E gì' infiammati infiammar sì Augusto, Che i lieti onor tornaro in tristi lutti.
Page 469 - Fu mondano uomo , ma di lui avemo fatta menzione perocch' egli fu cominciatore e maestro in digrossare i Fiorentini e fargli scorti in bene parlare e in sapere guidare e reggere la nostra repubblica secondo la politica (1).
Page 474 - ... appellava suo porto , si come in molte parti „ di questo libro pare apertamente , et era molto buono „ parlatore naturalmente , et molto desiderava di sapere
Page 345 - Et porce que lengue franceise cort parmi le monde et est la plus delitable a lire et a oi'r que nule autre...
Page 403 - Cerchi, per farli trascorrere nella briga; e trascorrendo il cavallo, lanciò il dardo, il quale andò in vano. Era quivi, con messer Corso, Simone suo figliuolo, forte e ardito giovane, e Cecchino de...
Page 118 - Imperii, quod manifestissime ,,. declaratum est „ . Al contrario Ruggiero Howeden , che pur vivea al medesimo tempo, ne parla come di un falso profeta, e venditor di menzogne; e ne reca in prova la predizione ch'ei narra fatta da lui in Sicilia l'an. 1190 a Riccardo re d' Inghilterra ea Filippo re di Francia sul felice esito della guerra sacra, per cui essi movevano ( Ann.
Page 274 - Or, signori, hic colligimus argumentum, quod aliquis, quando venit coram magistratu, debet ei revereri; quod est contra Ferrarienses, qui si essent coram Deo, non extraherent sibi capellum vel birretum de capite — Et dico vobis, quod in anno sequenti intendo docere ordinariè benè et legaliter, sicut unquam feci; extraordinariè, non credo legere, quia scholares non sunt boni pagatores.