Sonetti e canzoni del Petrarca, pte.2. Trionfi di F. Petrarca. Comento storico e letterario di G. Biagioli |
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Adunque affanni alcun altra amaro Amore anima anzi ARGOMENTO assai aver bella bellezza canto caro Castelvetro ch'è ch'io chiama chiaro cielo colla corpo credo cuore d'amore d'ogni danno Dante desiderio desio dice dimostrare dire divina dolce dolore donna dura ebbe erano essendo fama fece felice figlio figura fiori forma forza furono gentile giorno gran immagini Inferno intende l'altro l'anima l'uno lasci Laura legge lieto lingua luce lume lunga luogo maggior mente mille mirar mondo morire mortale morte nome Nuova occhi onesta onore Ordina Paradiso pare parlar parole passo pensare pensiero perciocchè Petrarca pien pietà poco Poeta pone porto possa poteva pregio presente Purgatorio quei ragione riguardo seguita sentimento soave SONETTO sospiri speranza spiega spirito stile suppl Tassoni terra torna trionfo umana vede veder veggio Venere vero verso vidi virtù viso vista viva viver voglia volo volto vuol
Popular passages
Page 54 - n belle donne oneste atti soavi Sono m» deserto, e fere aspre, e selvagge. SONETTO XLIII. \_7uel rosignuol, che sì soave piagne Forse suoi figli, o sua cara consorte, Di dolcezza empie il cielo, e le campagne Con tante note sì pietose, e scorte; E tutta notte par che m' accompagne, E mi rammente la mia dura sorte: Ch'altri che me non ho, di cui mi lagne: Che 'n Dee non credev
Page 130 - Vergine bella, che di sol vestita, coronata di stelle, al sommo Sole piacesti sì che 'n te sua luce ascose, amor mi spinge a dir di te parole; ma non so 'ncominciar senza tu' aita e di colui ch'amando in te si pose.
Page 538 - Che fama avrai tu più, se vecchia scindi Da te la carne, che se fossi morto Innanzi che lasciassi il pappo e il dindi, Pria che passin mill...
Page 16 - CHE fai ? che pensi ? che pur dietro guardi Nel tempo che tornar non pote omai , Anima sconsolata ? che pur vai Giugnendo legne al foco ove tu ardi ? Le soavi parole, ei dolci sguardi Ch...
Page 45 - Levommi il mio pensier in parte ov'era quella ch'io cerco, e non ritrovo in terra: ivi, fra lor, che '1 terzo cerchio serra, la rividi più bella e meno altera. Per man mi prese e disse : ' In questa spera sarai ancor meco, se '1 desir non erra : i' son colei che ti die tanta guerra, e compie
Page 15 - La vita fugge e non s' arresta un' ora; E la morte vien dietro a gran giornate; E le cose presenti e le passate Mi danno guerra, e le future ancora; E '1 rimembrar e 1' aspettar m' accora Or quinci or quindi sì, che 'n veritate, Se non eh' i' ho di me stesso pietate, I' sarei già di questi pensier fora.
Page 300 - In quella parte ove surge ad aprire Zefiro dolce le novelle fronde di che si vede Europa rivestire...
Page 411 - Quand' io, che meco avea di quel d' Adamo, Vinto dal sonno, in su I' erba inchinai Là 've già tutti e cinque sedevamo. Nell' ora che comincia i tristi lai La rondinella , presso alla mattina , Forse a memoria de' suoi primi guai ; E che la mente nostra , pellegrina Più dalla carne e men da...
Page 124 - Amor anni ventuno ardendo Lieto nel foco , e nel duol pien di speme ; Poi che Madonna e '1 mio cor seco insieme Salirò al Ciel, dieci altri anni piangendo.
Page 124 - 1 mio cor seco insieme Saliro al Ciel, dieci altri anni piangendo. Omai son stanco, e mia vita riprendo Di tanto error, che di virtute il seme Ha quasi spento: e le mie parti estreme, Alto Dio, a te devotamente rendo, Pentito e tristo de' miei sì spesi anni, Che spender si deveano in miglior uso, In cercar pace ed in fuggir affanni.