Lettere: mancanti in tutte le edizioni delle sue opereP. Conti, 1856 - 38 pages |
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24 gradi Addio Alhazen allegrezza nelle faustissime alquante Lettere vesse Amatemi amico anco ANTALDI Arcipr assai Banderuola bella Cacciaguida cacciava alle mosche chè chiosa ciasse colla COLLEGE LIBRARY H confessare Confucio Dante Dante dice dell'ottima donzella Marchesa dire divina donzella Marchesa Maria dovea Eccoti fantasia favel Fossombrone ghirlanda di poetici Giovanni Marchetti GIULIO PERTICARI HARVARD COLLEGE humeri Imprimatur inchinò indo intorno l'alba latini legge lingua loco ov lume luogo mano a tesserti Marchesa Maria Cattani mattino cominciava mattutino medicina generale mezza notte Morgincap niuno notte avea notturno nove della notte ore il pieno Paolo Costa passi pennelli avean sembiante perciocchè Pergamino Pesaro pieno spuntar Pietro Bembo poema poesia Poeta Purgatorio quadripartite sale nel loco scritto sentenza significare Solustri spargersi i nuovi stendali stile stri terza Torricelli troverà grazia avanti TUISSIMO GIULIO unisce dell'ottima donzella vedere vedrai verso vesse a tornare vigilie vinto dal sonno viva nostra allegrezza vorrei
Popular passages
Page 21 - Nell' ora che comincia i tristi lai La rondinella , presso alla mattina , Forse a memoria de' suoi primi guai ; E che la mente nostra , pellegrina Più dalla carne e men da...
Page 18 - Fiorenza dentro dalla cerchia antica, Ond'ella toglie ancora e Terza, e Nona, Si stava in pace sobria e pudica.
Page 19 - Titone antico già s'imbiancava al balco d'oriente, fuor delle braccia del suo dolce amico; di gemme la sua fronte era lucente, poste in figura del freddo animale che con la coda percuote la gente; e la notte de...
Page 10 - Gerusalem col suo più alto punto ; E la notte, ch' opposita a lui cerchia Uscia di Gange fuor con le bilance Che le caggion di man quando soverchia ; Si che le bianche e le vermiglie guance , Là, dov...
Page 14 - Judaei, et qui habitatis lerusalem univers!! hoc vobis notum sit, et auribus percipite verba mea. 15. Non enim, sicut vos aestimatis, hi ebrii sunt, cum sit hora diei tertia; 16. sed hoc est, quod dictum est per Prophetam Joel": 17.
Page 12 - Ora questa guisa antichissima di dividere la notte fu a punto quella che durò ne' secoli del ferro : e specialmente quand' ogni ordine della vita civile dalla podestà de' Romani passò all' arbitrio degli ecclesiastici. Perciocché questi dividendo le notti per vigilie lor diedero il titolo di notturni : e la notte intera quadripartirono in primo notturno , in secondo , in terzo , ed ultimamente in Mattutino : santa prece che ha tolto il nome dalla profana Dea Maluta. E così la notte teologale...
Page 8 - ... altra cosa avvi più poltrona, e più fredda delle talpe e delle testuggini , e de' sette dormienti. Egli é vero ch' io sono lento in pormi allo scrittojo per lettere di buone feste e di riverenza e di cortigianeria : ma quando si tocca degli amici e delle lettere e di cose gravi , io non sono più quello. E guarda in questi fogli s
Page 10 - Come nel nono dice nel loco ov' eravamo , nel secondo avea detto là dov' io era ; e come in questo parlò dell' aurora del Purgatorio , cosi é forza che in quello il parlare sia della notte del Purgatorio.
Page 11 - Ma é pur necessario il fare un più sottile esame, e il conoscere se quegli usi antichissimi durassero tanto che per Dante fossero ancor moderni. Ed allora la quistione muterebbe, in peso ed in qualità. Facciamoci dunque un poco alla storia delle cose : ch' é la sola e sicura luce a cui si possono ben discernere.
Page 12 - Riti , ci fa sicuri - che questi tre notturni erano tre diversi officii cantati nella notte : ciascuno ali' ora sua : e non solamente da' monaci di più calda pietà : ma da' chierici nelle cattedrali si celebravano in diverse ore quattro vigilie.