La Commedia di Dante AllighieriRivington, 1890 - 500 pages |
From inside the book
Results 1-5 of 6
Page 30
... avarizia sono Le tre faville che hanno i cori accesi . Qui pose fine al lagrimabil suono . Ed io a lui : Ancor vo ' che m ' insegni , E che di più parlar mi facci dono . Farinata e il Tegghiaio , che fur sì degni , Jacopo Rusticucci ...
... avarizia sono Le tre faville che hanno i cori accesi . Qui pose fine al lagrimabil suono . Ed io a lui : Ancor vo ' che m ' insegni , E che di più parlar mi facci dono . Farinata e il Tegghiaio , che fur sì degni , Jacopo Rusticucci ...
Page 33
... avarizia il suo soperchio . Ed io Maestro , tra questi cotali Dovre ' io ben riconoscere alcuni , Che furo immondi di cotesti mali . Ed egli a me : Vano pensiero aduni : La sconoscente vita , che i fe sozzi , Ad ogni conoscenza or li fa ...
... avarizia il suo soperchio . Ed io Maestro , tra questi cotali Dovre ' io ben riconoscere alcuni , Che furo immondi di cotesti mali . Ed egli a me : Vano pensiero aduni : La sconoscente vita , che i fe sozzi , Ad ogni conoscenza or li fa ...
Page 91
... avarizia il mondo attrista , Calcando i buoni e sollevando i pravi . Di voi pastor s ' accorse il Vangelista , Quando colei , che siede sopra l ' acque , Puttaneggiar coi regi a lui fu vista : Quella che con le sette teste nacque , E ...
... avarizia il mondo attrista , Calcando i buoni e sollevando i pravi . Di voi pastor s ' accorse il Vangelista , Quando colei , che siede sopra l ' acque , Puttaneggiar coi regi a lui fu vista : Quella che con le sette teste nacque , E ...
Page 262
... avarizia fa , qui si dichiara In purgazion dell ' anime converse , E nulla pena il monte ha più amara . Sì come l'occhio nostro non s'aderse In alto , fisso alle cose terrene , Così giustizia qui a terra il merse . Come avarizia spense ...
... avarizia fa , qui si dichiara In purgazion dell ' anime converse , E nulla pena il monte ha più amara . Sì come l'occhio nostro non s'aderse In alto , fisso alle cose terrene , Così giustizia qui a terra il merse . Come avarizia spense ...
Page 266
... avarizia , che puoi tu più farne , Poscia ch ' hai lo mio sangue a te sì tratto , Che non si cura della propria carne ? Perchè men paia il mal futuro e il fatto , Veggio in Anagna entrar lo fiordaliso , E nel Vicario suo Cristo esser ...
... avarizia , che puoi tu più farne , Poscia ch ' hai lo mio sangue a te sì tratto , Che non si cura della propria carne ? Perchè men paia il mal futuro e il fatto , Veggio in Anagna entrar lo fiordaliso , E nel Vicario suo Cristo esser ...
Other editions - View all
Common terms and phrases
Acheronte alcun Allor altra altrui ambo amor anima appresso Arno aspetto assai avarizia avea Barbariccia beato Beatrice buon CANTO CANTO VII CANTO XXXI cerchio ch'è Chè ciascun ciel colui cominciò convien cotal cotanto credo CRISTO dico dietro dinanzi disio disiri dissi divina dolce Donna dritto drizzò Duca eterno facea fece fiamma Flegias foco fummo gente Gerion giro giuso gridò guarda Indi inferno innanzi Jacopo Rusticucci laggiù lascia Latona leva lieta loco luce lume Maestro maraviglia mente mondo monte mortal mosse mostra occhi omai parea parlar parole passi Perocchè petto piange pianta Piccarda picciol piè poco Poscia prego pria puote quei quinci Quivi raggio ragion retro rispose rota santa senti Sì ch spira spirto stella surge suso Tebe terra tosto trista vedea veder vedi vedrai veggio venir vidi Virgilio virtù viso vista volse volto
Popular passages
Page 486 - IN forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa, Che nel suo sangue CRISTO fece sposa ; Ma l' altra, che volando vede e canta La gloria di colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api, che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s'- adorna Di tante foglie, e quindi risaliva Là dove il suo amor sempre soggiorna.
Page 13 - PER me si va nella città dolente, Per me si va nell' eterno dolore, Per me si va tra la perduta gente. Giustizia mosse il mio alto fattore : Fecemi la divina potestate, La somma sapienza e il primo amore. Dinanzi a me non fur cose create, Se non eterne, ed io eterno duro : Lasciate ogni speranza, voi eh' entrate ! Queste parole di colore oscuro Vid' io scritte al sommo d' una porta : Perch' io : Maestro, il senso lor m
Page 125 - Diretro al sol, del mondo senza gente. Considerate la vostra semenza : Fatti non foste a viver come bruti, Ma per seguir virtute e conoscenza. Li miei compagni fec' io sì acuti, Con quest' orazion picciola, al cammino, Che appena poscia gli avrei ritenuti. E, volta nostra poppa nel mattino, De' remi facemmo ale al folle volo, Sempre acquistando del lato mancino.
Page 317 - Sì tosto come in su la soglia fui Di mia seconda etade, e mutai vita, Questi si tolse a me, e diessi altrui. Quando di carne a spirto era salita, E bellezza e virtù cresciuta m'era, Fu...
Page 246 - Esce di mano a Lui che la vagheggia, Prima che sia, a guisa di fanciulla Che piangendo e ridendo pargoleggia, L'anima semplicetta che sa nulla, Salvo che, mossa da lieto Fattore, Volentier torna a ciò che la trastulla.
Page 337 - Per l' universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende Fu...
Page 315 - ... l'occhio la sostenea lunga fiata: così dentro una nuvola di fiori, che dalle mani angeliche saliva e ricadeva in giù dentro e di fuori, 30 sopra candido vel cinta d'oliva, donna m'apparve sotto verde manto vestita di color di fiamma viva. E lo spirito mio che già cotanto tempo era stato, che alla sua presenza...
Page 463 - Come la fronda, che flette la cima Nel transito del vento, e poi si leva Per la propria virtù che la sublima, Fee' io in tanto, in quanto ella diceva, Stupendo ; e poi mi rifece sicuro Un disio di parlare, ond...
Page 467 - Non fu la sposa di Cristo allevata Del sangue mio, di Lin, di quel di Cleto, Per essere ad acquisto d...
Page 456 - SE mai continga che il poema sacro, Al quale ha posto mano e cielo e terra, Sì che m