Epistola di Dante Alighieri al popolo fiorentino

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Alessandro Squilloni editore, 1865 - 203 pages
 

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Page 42 - Veramente io sono stato legno sanza vela e sanza governo portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà; e sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato ; nel cospetto de...
Page 152 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento.
Page 60 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 11 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Page 81 - Ecco la fiera con la coda aguzza, Che passa i monti e rompe i muri e 1' armi ; Ecco colei che tutto il mondo appuzza.' Sì cominciò lo mio Duca a parlarmi, Ed accennolle che venisse a proda, 5 Vicino al fin de
Page 129 - Sì che m' ha fatto per più anni macro, Vinca la crudeltà, che fuor mi serra Del bello ovil, dov' io dormii agnello Nimico ai lupi, che gli danno guerra ; Con altra voce omai, con altro vello Ritornerò poeta, ed in sul fonte Del mio battesmo prenderò il cappello ; Perocchè nella Fede, che fa conte L' anime a Dio, quivi entra' io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Page 118 - DANTE non potè tenere il proposito suo dell' aspettare grazia ; ma levatosi coll' animo altiero , cominciò a dir male di quelli che reggevano la Terra, appellandoli scellerati e cattivi, e minacciando loro la debita vendetta per la potenza dell...
Page 36 - E siccome esser suole, che l' uomo va cercando argento e fuori della intenzione trova oro, lo quale occulta cagione presenta, non forse senza divino imperio ; io, che cercava di consolare me, trovai non solamente alle mie lagrime rimedio, ma vocaboli d...
Page 118 - Imperadore, contro la quale diceva esser manifesto ch'essi non avrebbon potuto avere scampo alcuno. Pure il tenne tanto la riverenza della patria, che, venendo l'Imperadore contro a Firenze e ponendosi a campo presso alla porta, non vi volle essere, secondo lui scrive (i), contuttoché confortatore fusse stato di sua venuta.
Page 137 - Questo si vuole, e questo già si cerca, E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca.

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