Riccordi della vita e delle opere di G.-B. Niccolini: Lettere dal 1824 al 1857

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F. Le Monnier, 1866
 

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Popular passages

Page 81 - Se voi uscite un poco dalle conveniente che si chiamano regole, avete addosso i classici ; se le seguite avete contro i romantici, e fate sbadigliare, e vi chiamano un venditore di cavolo riscaldato, un seguace d'Altieri. Io credo che il secolo attuale voglia una tragedia diversa dall...
Page 93 - Manzoni , la cui tragedia ebbe sulle scene l'effetto che prevedevamo, quantunque la Corte ei Romantici facessero di tutto perchè riuscisse. Senza la presenza della prima, la cosa sarebbe andata peggio di quello che andò: per tre Atti non si fece che ridere e sbadigliare : il Coro e il quinto Atto piacquero : i filodrammatici si fecero , per dirla alla fiorentina, corbellare moltissimo. Ma di ciò tacete coi Milanesi. ' Nella Compagnia del re di Sardegna si ammira la Marchionni , e si trovano gli...
Page 262 - Dei loro detti ha fatto tesoro, una specie di provvisione a mantenere ed accrescere la vita del pensiero, cosa rilevante per tutti, ma più per quelli a cui sono quasi chiuse le pagine del mondo tisico, e rimangono soltanto gli occhi dell'intelletto.
Page 294 - Nè è potuto manco andar giù al Ricciardi , il quale nella Prefazione ai suoi Drammi Storici (2) ripete intorno al Procida la testimonianza del Boccaccio e del Petrarca, e nota come l'Amari...
Page 87 - ... intelletto. Il Salfi accusa il Manzoni nel suo arti«colo sugli Sposi promessi d'essere fautore delle istitu« zioni monastiche. Quest'accusa è ingiusta, e non può « cadere in mente di chiunque legga spassionatamente «quel libro, ed io che intimamente conosco l'autore, « e sono stato la persona colla quale ei più conversasse « in Firenze, posso far fede che la sua pietà è scevra di...
Page 81 - Dante, e mi sono sempre allontanato, e mi allontanerò ogni giorno più dallo stile dell'Alfieri, che, a dirla fra noi, io credo quasi sempre cattivo.... Non per questo io cesso dal credere che l'Alfieri sia un grand'uomo: ma la superstizione non è buona nemmeno con Dio, o figuratevi cogli uomini. Vi prego di non mostrare questa lettera ad altri che a vostro marito: se no, il silenzio col quale è stata accolta la mia tragedia...
Page 81 - Alfieri non vede tragedie? Tutte le accuse che costà mi danno vengono dai pregiudizi, i quali nell'istessa Francia, cui si devono, sono derisi. Se parlaste a Parigi d'unità di luogo, e anche, fino a un certo punto, di tempo, vi riderebbero tutti sul viso. I partigiani più caldi del sistema classico sono stati costretti a fare, in questo genere, delle concessioni...
Page 109 - Carlo, ed a prostrarti al suolo Le insegna, ospite, amico e condottiero. Pensa che il suo destin fido a te solo; Che sei dell'opra eccitator primiero; E che appreser gemelli a sciorre il volo La tua voce in Parnaso e il mio pensiero. Pensa che, quando te l'Italia ostenta Per onor dell'armonica famiglia, L'onor de
Page 267 - Niccolini - giornali che meritino che vi s'inserisca di queste gemme : sono fogliacci da caffè, che unti di burro, e puzzolenti per fumo di sigari sono gettati alle fiamme, o muoiono nelle tasche dei fattori : coloro che vi scrivono sono goffi, miserabili, ignoranti che si grattano fra loro come gli asini, non hanno alcun lume di critica, né hanno fatti quei solidi e profondi studi che la gioventù fa nella Germania
Page 134 - Non dubitava che l'Internari si sarebbe fatta minchionare recitando le tragedie dell'Alfieri: egli è certamente un grand'uomo, ma i tempi vogliono altre cose. Quei suoi scheletri non sono più per gli uomini attuali, ea una nuova civiltà conviene una nuova tragedia.

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