Istorie fiorentine, Volume 2

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Tip. all'insegna di Dante, 1839 - 630 pages
 

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Popular passages

Page 1 - Ond' esta oltracotanza in voi s' alletta? Perché ricalcitrate a quella voglia, A cui non puote 'l fin mai esser mozzo, E che più volte v' ha cresciuta doglia? Che giova nelle Fata dar di cozzo ? Cerbero vostro, se ben vi ricorda , Ne porta ancor pelato il mento e 'l gozzo. Poi si rivolse per la strada lorda , E non fe
Page 574 - Di tradimenti, falsità ed inganni Contro a mia patria già maestro dotto; Però qui pendo col capo di sotto, E di messer Rinaldo son Giovanni.
Page 210 - Egli ha pieno per insino i privati de' frati delle sue palle 2 ; ed oracene non e' è più da murare fratescamente , ha cominciato un palagio, al quale sarebbe a lato il Culiseo di Roma disutile. Ed altri dicevano : Chi non murerebbe magnificamente, avendo a spendere di que...
Page 284 - La spada di quassù non taglia in fretta , Né tardo, ma' che al parer di colui. Che desiando o temendo l' aspetta. Ma rivolgiti omai inverso altrui . (.ir assai illustri spiriti vedrai , Se com
Page 215 - Lionardo d'Arezzo, il quale, col suo ornato stile, le cose vili e basse ha fatto magnifiche ed eccelse colla sua eloquenza - io dico vili e basse non tanto per loro stesse, ma per rispetto alle magnanime e altissime opere non meno de' Greci che de' Romani - ha equate le opere della nostra Fiorenza a quelle.
Page 168 - Sotto dimostramento d'avere del Papa non piccola ••• compassione, con ravvolte parole cautamente gli negavano la partita ; « e niente Il papale proposito non mutavano .... Teggendo I gran « patrizi!... la tanta pertinaci!;) d'Eugenio, abbandonarono II parlare, e • presero più bestiale modo....Avvegna dio che feeiono venire Agnolo « d'Anghlarl alla Castellina, con gente d...
Page 210 - Cosimo dei Medici spende i denari del Comune per le sue grandiose opere di architettura religiosa e per sostenere le imprese dello Sforza: • Avendo la moltitudine de...
Page 484 - ... plebe e di gentucca. Lo illustre cavaliere di messere Farinata degli Uberti si levò di suo luogo , e disse: Come asino sape così minuzza rape, e vassi capra zoppa se lupo non la intoppa. Questi due proverbii innestò in uno, dicendo: Come asino sape si va capra zoppa , così minuzza rape se lupo non la intoppa. E dette queste parole, trasse fuori la spada, dicendo, chea quell'ora voleva morire, che venire meno alla Repubblica.
Page 1 - Ma a questo così fatto indizio credo che sieno più tosto le republiche ei grandissimi popoli mossi e costretti ei gran signori, che non sono le speziali creature. Con ciò sia cosa che non è ragionevole che tanto divino provvedimento muova le celestiali intelligenze per sì piccola cosa, quanto è la debolezza d'un solo uomo; che non è altro che un soffio di un brieve venticello »M. Dove l'autore avanza la riserva del libero arbitrio che può resistere ai proponimenti delle stelle e insieme...
Page 560 - APPENDICE il più e il meglio. E poi seguì: Chi soda questa pace ? Guido non meno presto si levò da sedere, e mise mano alla spada, e trassela del fodero, e ad alta voce gridò: Questa spada è il mallevadore che addomandiamo , e quello che profferiamo.