Lo Spettatore [ed. by D. Bertolotti]., Volume 4

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Davide Bertolotti
1816
 

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Popular passages

Page 29 - O fratelli, il santo rito Sol di gaudio oggi ragiona ; Oggi è giorno di convito ; Oggi esulta ogni persona: Non è madre che sia schiva Della spoglia più festiva I suoi bamboli vestir. Sia...
Page 28 - O sopiti in aspettando, È finito il vostro bando : Egli è desso, il Redentor. Pria di Lui nel regno eterno Che mortai sarebbe asceso ? A rapirvi al muto inferno , Vecchi padri , Egli è disceso : II sospir del tempo antico , II terror dell' inimico , II promesso Vincitor.
Page 28 - Ai mirabili Veggenti, Che narrarono il futuro, Come il padre ai figli intenti Narra i casi che già furo, Si mostrò quel sommo Sole Che, parlando in lor parole, Alla terra iddio giurò; Quando Aggeo, quando Isaia...
Page 30 - Te, quando sorge, e quando cade il die, E quando il sole a mezzo corso il parte, Saluta il bronzo che le turbe pie Invita ad onorarte.
Page 29 - Godi ; il Dio cui fosti nido, A vestirsi il nostro velo, È risorto, come il disse : Per noi prega: Egli prescrisse, Che sia legge il tuo pregar.
Page 135 - Gl'Italiani, benché divisi , hanno pure un comune vincolo della lingua : e questo basta a ricongiungerli nell'amore e nel profitto del sapere. Così, fra tante e geografiche e politiche divisioni della vastissima Germania, rimane pure unita , e perciò fiorente e gloriosa , l'alemanna letteratura. E un Tedesco prestamente acquista nell'universale della nazione quella fama che ha meritato nella Bua provincia.
Page 135 - ... della nazione quella fama che ha meritato nella sua provincia: laddove in Italia il giro delle riputazioni e delle cognizioni suoi essere lentissimo. Se la nostra intenzione avrà buon successo, cioè se i dotti Italiani vorranno di buon cuore aiutarla, sarà abbastanza provveduto che non solo entro l'Italia, ma anche appresso le nazioni vicine sollecitamente sia conosciuto e lodato ogni progresso de' nostri ingegni. A profitto e onor de...
Page 29 - Sia frugal del ricco il pasto ; Ogni mensa abbia i suoi doni; E il tesor negato al fasto Di superbe imbandigioni, Scorra amico all'umil tetto , Faccia il desco poveretto Più ridente oggi apparir. Lunge il grido e la tempesta De...
Page 3 - Inghirlandan le falde ampie de' monti, Al cui pendio di molta ombra cortesi Crescon i castagneti. E se la lena Spingerti giova ei passi su per l'erta, Dai popolati allor pascoli erbosi II belato udirai di mille gregge ; Mentre d'indole varia insiem confusi Giù pel clivo frondeggiano infiniti Alberi : e tutti i lor pomi maturano, E quei che braman gli aquiloni, e quelli Cui natura le calde aure destina.
Page 29 - ... commosse la pendice; E la scolta insultatrice Di spavento tramortì. Un estranio giovinetto Si posò sul monumento: Era folgore l ' aspetto, Era neve il vestimento : Alla mesta che 'l richiese Diè risposta quel cortese: È risorto; non è qui.

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