I presupposti formali della indagine eticaA. F. Formíggini, 1913 - 541 pages |
Other editions - View all
Common terms and phrases
analogia antinomie antitesi Aristotele assegnare assunto atti attività azioni buona certe ciascuno complesso concepire concetto condizioni conflitto conforme considerare contenuto coscienza dell'obbligo coscienza morale costituzione costruzione criterio dato desiderio determinare dire distinta diverse dottrina dover dualismo edonismo effettivamente elementi empiricamente esempio esigenza esperienza esso etica Fichte fondamentale fondamento forma di condotta formale generale giudicare giustizia Hegel Höffding immorale indivi individuale individuo interiore ipostasi ipotesi Juvalta Kant kantiana l'altro l'etica manifesta mente motivi natura umana necessario necessità nomos norma obbligatoria oggetto opposizione ordine osservanza Paulsen personalità Platone possa possibile potrebbe pratica principio problema processo propria psicologica punto di vista pure ragione rale rappresentazione realtà relativa relazioni richiede riconosciuta giusta rienza ritmo sarebbe Schiller scienza sembra sforzo sidera Sidgwick sieno Simmel sistema sociale società ideale sociologico sodisfazione soltanto specifica tale teleologica tendenze tivo universale uomo utilitaria valore morale valutazione vedi virtù volontà zione
Popular passages
Page 242 - Me révolte contre ta loi. L'un, tout esprit et tout céleste, Veut qu'au ciel sans cesse attaché Et des biens éternels touché, Je compte pour rien tout le reste ; Et l'autre par son poids funeste Me tient vers la terre penché.
Page 249 - ... quia non totus assurgit veritate sublevatus, consuetudine praegravatus. et ideo sunt duae voluntates, quia una earum tota non est, et hoc adest alteri, quod deest alteri.
Page 21 - ... sia giudicato da tutti come il fine superiore per tutti a ogni altro fine, cioè tale che ciascuno debba riconoscere giusto per sé e per gli altri che sia anteposto a ogni altro; e quindi giusto che sia seguita la condotta corrispondente.
Page 361 - S' essere in cantate è qui necesse, E se la sua natura ben rimiri : Anzi è formale ad esto beato esse, Tenersi dentro alla divina voglia, Perch' una fansi nostre voglie stesse.
Page 398 - Plato in seinem Staate stellt die substantielle Sittlichkeit in ihrer idealen Schönheit und Wahrheit dar, er vermag aber mit dem Prinzip der selbständigen Besonderheit, das in seiner Zeit in die griechische Sittlichkeit hereingebrochen war, nicht anders fertig zu werden, als daß er ihm seinen nur substantiellen Staat entgegenstellte und dasselbe bis in seine Anfänge hinein, die es im Privateigentum...
Page 3 - ... regle de la moralite, la moralite des actes exterieurs, les fondements de l'obligation morale, la sanction de la loi naturelle. — Rc.: R. di FN V, 5. 1472. Limentani Lud. I presupposti formali della indagine etica. (p. 541) 8°. Genova, F. Formiggini. L. 7.50. [Bbl. fil. ped. Genova No. 15.] Studio quelle costituzioni di rapporti — tra fatti e stati di coscienza in un medesimo individuo, fra personalitä diverse in un aggregazione sociale — delle quali e necessario ammettere la realtä,...
Page 132 - ... dunque con un semplice atteggiamento sentimentale-volitivo di un soggetto verso un oggetto, ma come la reale o supposta costanza ed uniformità di molti atteggiamenti sentimentali-volitivi verso lo stesso oggetto. Non è il desiderio ma I* accordo dei desiderii, non è 1...
Page 327 - ... ossia che nessuno dei fini dei quali quella forma di cooperazione pone la possibilità e dai quali attinge il suo valore, sia, per dato e fatto delle esigenze di essa forma, precluso o impedito a nessuno dei componenti la società.
Page 21 - L'esigenza esecutiva è soddisfatta quando il motivo oi motivi, che inducono all'osservanza effettiva della norma, sono di tale natura ed efficacia da legittimare la presunzione che in ciascuno e in qualsivoglia circostanza possano essere anteposti a ogni altro ordine di motivi».
Page 94 - ... événements et les liaisons plus ou moins lointaines qu'ils ont entre eux ou avec les événements externes ; et le moi qui est la trame ne contient rien en dehors de ses événements et de leurs liaisons. La destruction de ce fantôme métaphysique abat l'un des chefs survivants de cette armée d'entités verbales qui jadis avaient envahi toutes les provinces de la nature, et que, depuis trois cents ans, le progrès des sciences renverse une à une. Il n'y en a plus que deux aujourd'hui, le...