Com' occhio per lo mare, entro s' interna ; 60 Che benchè dalla proda veggia il fondo, In pelago nol vede, e nondimeno Egli è, ma cela lui 1' esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenebra, Od ombra della carne,... La Divina commedia - Page 525by Dante Alighieri - 1820 - 612 pagesFull view - About this book
| Vincenzo Peretti - 1800 - 190 pages
...altro luogo, Devoto quanto posso a te SUPPLICO, per supplico ; e Farad. e. 19, Lume non i, se non iiien dal sereno Che non si turba mai : anzi è TENE'BRA, Od ombra della carne o suo ivcneno. Assai fe mo aperta la LATE'BRA, ec. Ora non si potrebbe leggere in questi... | |
| Dante Alighieri - 1810 - 660 pages
..., benchè dalla proda veggia il fondo , In pelago noi vede : e nondimeno Egli è , ma celai lui l' esser profondo , Lume non è , se non vien dal sereno • , Che non si turba mai , anzi è tenèbra 7 Od ombra della carne , o suo veleno . Assai t' è mo aperta la latèbra , Che t'ascondeva... | |
| Dante (Alighieri) - 1806 - 430 pages
...Che, benchè dalla proda veggia il fondo, In pelago nol vede, e nondimeno Egli è, ma cela lui l'esser profondo. Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t'è mo aperta la latebra, Che t'ascondeva la giustizia... | |
| Dante Alighieri - 1816 - 330 pages
...benché dalla proda veggia il fondo , In pèlago noi vede : e nondimeno Egli è, ma célai lui l'èsser profondo. Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veleno. 65 Assai t' è mo aperta la latèbra Che t' ascondeva... | |
| Dante Alighieri - 1816 - 610 pages
...proda veggia il fondo, In pelago noi vede : e nondimeno Egli è , ma celal lui 1' esser profondo . 64 Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai , anzi è tenèbra , Od ombra della carne , o suo veleno . 67 Assai t' è mo aperta la làtèbra , Che t' ascondeva... | |
| Dante Alighieri - 1816 - 544 pages
...veggia il fondo,. • In pelago nol vede : e nondimenoEgli è , ma celal lui 1' esser profondo . 64 Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai , anzi è tenèbra , Od ombra della carne , o suo veleno . 67 Assai J-' è mo aperta la latèbra , Che t'ascondeva... | |
| Dante Alighieri - 1819 - 394 pages
...In (24) pelago noi vede : e nondimeno Egli (i. r i) è , ma cela lui 1' esser profondo . Lume (26; non è, se non vien dal sereno , Che non si turba mai, anzi è (27) tenèbra , Od ombra della carne , o suo (a8) veneno : Assai t'è mo aperta la (29) latèbra ,... | |
| Vincenzo Peretti - 1820 - 198 pages
...vece di geòmetra ; in altro luogo, Devoto quanto posso a te SUPPLICO, per supplico ; e Farad, e. 19, Lume non è, se non vien dal sereno Che non si turba mai : anzi è T.ENÉBRA, Od ombra della carne o suo veneno. Assai fè mo aperta la LATEBRA, ec. Ora non si potrebbe... | |
| Michelangelo Buonarroti - 1821 - 468 pages
...ragion ; com' eli' è , se del divin lume non s' imbianca ; perciocchè , come dice Dante , Farad. xix : Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai. Zoppa; difettiva, manchevole. Esca; allettamento, lusinga, blandimento. In un baleno; in un batter... | |
| Michel Angelo il vecchio Buonarroti - 1821 - 472 pages
...l'incertezza, madre del timore , che ogni piacere avvelena. 52-5^. Nube non è. Dante, Parad. XIX : Lume non è , se non vien dal sereno Che non si turba mai. L ' ore distinte. Dante , Paradiso XXV 1 i : non è suo mato per allm distinto. — Caso o necessità... | |
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