Cristo, Dante e l'Antecristo: studi e scoperte sull'occultismo nella Bibbia e nella Divina CommediaTipogr. Elzeviriana, 1901 - 181 pages |
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Cristo, Dante E L'Antecristo: Studi E Scoperte Sull'Occultismo Nella Bibbia ... Gian Giuseppe Fumagalli No preview available - 2023 |
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afferma alcun allora anagramma Antecristo anzi Apocalisse apostoli avrebbe Babilonia Beatrice bestia Bibbia biblico bisogno Brama 33 bramaica bramini buddismo Cacciaguida Catone cento ch'io chiama cielo colla colui concetto conoscere credenza Cristo d'essere d'ogni Daniel Dante Allighieri dell'Antecristo dell'Apocalisse Devaki dice dieciotto secoli dire diventa Divina Commedia ecco eguale Enigma eterno evangelico fenomeni Figliuol dell'uomo filosofia Fondatore del cristianesimo futura Gerusalemme Gesù Gesù Cristo giorno gloria gran Lombardo guisa Imperocchè infatti Infine intelletto invece Krisna l'Antecristo l'umanità legge lettore luce medesimo mente meravigliosa Michele mistero mondo morte multiplo Ninive nome civile numero del nome nuovo occulto Padre parole pensiero perciocchè poema presente profeti prova pure ragione regno di Dio religione ricordare risurrezione Rivelazione sacre carte sapere sapienza sarà sarebbe scienza sette sette volte sette significato Signore Siva somma spirito stelle suggelli telepatia terra terzina Trimurti trova umana uomini uomo vede verità versetti verso Visnù
Popular passages
Page 137 - Che m' avea contristati gli occhi, e 'l petto. Lo bel pianeta, ch' ad amar conforta, Faceva tutto rider l' Oriente, Velando i Pesci, ch' erano in sua scorta. I' mi volsi a man destra, e posi mente All' altro polo, e vidi quattro stelle Non viste mai, fuor ch
Page 123 - In grido, come suol ; ma la vendetta Fia testimonio al ver che la dispensa. Tu lascerai ogni cosa diletta Più caramente, e questo è quello strale Che l' arco dello esilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere e il salir per l
Page 124 - Ch' avrà in te sì benigno riguardo Che del fare e del chieder, tra voi due, Fia primo * quel che tra gli altri è più tardo. Con lui vedrai colui che impresso fue, Nascendo, sì da questa stella forte, Che notabili fìen 1
Page 90 - Al mio concetto ! e questo, a quel ch' io vidi, È tanto, che non basta a dicer poco. O luce eterna, che sola in te sidi, Sola t...
Page 130 - Oh, quanto è corto il dire e come fioco Al mio concetto! E questo, a quel ch'io vidi, È tanto, che non basta a dicer "poco.
Page 130 - O Luce eterna, che sola in te sidi, Sola t'intendi, e da te intelletta Ed intendente te ami ed arridi!
Page 123 - A vista il tempo che ti s' apparecchia. Qual si partì Ippolito d'Atene Per la spietata e perfida noverca. Tal di Fiorenza partir ti conviene. Questo si vuole, e questo già si cerca; E tosto verrà fatto a chi ciò pensa Là dove Cristo tutto dì si merca.
Page 137 - Vidi presso di me un veglio solo, Degno di tanta riverenza in vista, Che più non dee a padre alcun figliuolo. 34 Lunga la barba e di pel bianco mista Portava, ei suoi capegli simigliante, De' quai cadeva al petto doppia lista. Li raggi delle quattro luci sante Fregiavan si la sua faccia di lume, Ch' io 'l vedea come il sol fosse clavante.
Page 124 - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo, Che in su la Scala porta il santo uccello, Ch...
Page 86 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d