L'Italia dopo il colpo di stato del 2 dicembre 1851

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Tipografia Elvetica, 1852 - 131 pages
 

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Page 106 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 106 - n altrui pena Tempo si spende, in qualche atto più degno O di mano o d'ingegno. In qualche bella lode, In qualche onesto studio si converta: Cosi qua giù si gode, E la strada del ciel si trova aperta. Canzone, io t'ammonisco Che tua ragion cortesemente dica; Perché fra gente altera ir ti conviene; E le voglie son piene Già de l'usanza pessima ed antica Del ver sempre nemica. Proverai tua ventura Fra magnanimi pochi, a chi '1 ben piace: Di
Page 2 - legge agraria », le riforme sociali da attuare, ma senza dubbio egli vide chiaramente come fosse indispensabile la partecipazione delle masse contadine al Risorgimento perché questo avesse uno sbocco democratico e criticò i limiti e l'errore di Mazzini il quale non comprendeva che « in ogni tempo i diritti che non hanno radice negli interessi furono vane parole, la libertà che non risponde al grido o pane o piombo sarà sempre disprezzata. « Egli sopprime la rivoluzione e vuole una guerra...
Page 26 - ... unità; ... lo Stato è unitario dal momento che dipende da un centro ».' Ed aveva ragione, certamente, quando, nei primordì del Regno d'Italia, osservava come troppi altri centri, retaggio di un lungo passato, potessero contendere a Torino il vanto di essere città altrettanto...
Page 69 - Che se si dimentica questo principio si semplice, sì elementare, si vulgare, per parlare di fusioni o di divisioni, si cade in un labirinto di menzogne, si predicano le fusioni per dividere i popoli come in Toscana, o di divisione per unirli come in Sicilia ea Napoli; si fabrica sul falso e tutto ruina.
Page 77 - Per amore o per forza la federazione trionferà; e se non sarà republicana, sarà pontificia; e se i democratici perderanno la metà della loro ragione, spetterà ai signori il governarli.
Page 3 - rimossi i princ1pi, lasciata al popolo la sola sua natura di popolo, ogni governo è sempre l'espressione del voto universale, e l'adorazione del voto universale fa capo all'adorazione di ogni fatto », incluso il colpo di stato del Bonaparte*. Che sono affermazioni che trovano un puntuale riscontro nella Révolution sociale, là dove si dice che fare del suffragio universale la base del diritto pubblico...
Page 87 - Napoleone fu 1' eroe dell' unità ; egli ridusse ad atto il concetto, e riprodusse la grandezza, i limiti, i vizi della teoria di Machiavelli . La grandezza di Napoleone fu di rappresentare la rivoluzione, di riassumerla nella sua persona, di trasportarla in Italia, di ordinarla nel regno d'Halia, che vendicava il regno dei Longobardi e quindi rovesciava l'impero, vinceva il papato; e dava all' Italia intera le stesse leggi, le stesse instituzion'r, gli stessi principj.

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