Il credo di Dante: sul canto XXIV del Paradiso. CommentoG. Chiantore, 1923 - 41 pages |
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abbraccia il servo alleluja anime apostoli argo beati benedetto agnello buon cristiano buon filo Cacciaguida caro frate carole cena del benedetto Chiesa cielo la visione Città di Castello convene esprimer cospetto creder Croce Dantesca diafano detto disio disleghe disuguaglianza della gloria doni dello Spirito etterna del gran fè almi fiamma frate che mise fuoco d'amore fuoco vivo gaudio giovani piedi giro gran cena grazia indi infiamma intorno di Beatrice invocazione l'affezione immensa l'alto primopilo l'Aquila l'ultimo che voli Lapi lito di Grado mare andavi mente a l'affezione mise teco nell'Empireo Nerone Nuovo Testamento Paradiso pensiero pianeti Pisa poeta precisamente preghiera professione di fede Purgatorio quiditate ricchezza mi facieno San Giovanni San Paolo San Pietro San Sebastiano sbarco dell'Apostolo sepulcro più giovani sfera Simon Mago sodalizio eletto spera e crede Speranza STANFORD STANFORD UNIVERSITY stella superbia sustanza tenta costui Trionfo di Cristo verace Vergine Via Appia virtù virtù teologali volume in-8
Popular passages
Page 8 - O voi che siete in piccioletta barca, desiderosi d'ascoltar, seguiti dietro al mio legno che cantando varca, tornate a riveder li vostri liti: non vi mettete in pelago, che, forse, perdendo me rimarreste smarriti.
Page 34 - 1 poema sacro al quale ha posto mano e cielo e terra, sì che m'ha fatto per più anni macro, vinca la crudeltà che fuor mi serra del bello ovile ov'io dormi...
Page 38 - E come cerchi in tempra d'orioli si giran si, che "1 primo a chi pon mente quieto pare, e l'ultimo che voli; così quelle carole, differentemente danzando, de la sua ricchezza mi facìeno stimar, veloci e lente.
Page 31 - Quest' è il principio; quest' è la favilla Che si dilata in fiamma poi vivace, E, come stella in cielo, in me scintilla.
Page 11 - Anzi è formale ad esto beato esse tenersi dentro a la divina voglia, per ch'una fansi nostre voglie stesse: si che, come noi sem di soglia in soglia per questo regno, a tutto il regno piace com'a lo re ch'a suo voler ne invoglia.
Page 31 - Ed a tal creder non ho io pur prove Fisice e metafisice, ma dalmi Anche la verità che quinci piove, Per Moisè, per profeti, e per salmi, Per l'evangelio, e per voi che scriveste, Poi che l'ardente Spirto vi fece almi: E credo in tre persone eterne, e queste Credo una...
Page 16 - O sodalizio eletto a la gran cena del benedetto agnello, il qual vi ciba sì, che la vostra voglia è sempre piena; se per grazia di Dio questi preliba di quel che cade de la vostra mensa, prima che morte tempo gli prescriba; ponete mente a l'affezione immensa, e roratelo alquanto: voi bevete sempre del fonte onde vien quel ch'ei pensa ». Così Beatrice; e quelle anime liete si fero spere sopra fìssi poli, fiammando, volte, a guisa di comete.
Page 34 - ... agnello, nimico ai lupi che li danno guerra; con altra voce ornai, con altro vello ritornerò poeta, e in sul fonte del mio battesmo prenderò '1 cappello; 9 però che ne la fede, che fa conte l'anime a Dio, quivi intra" io, e poi Pietro per lei sì mi girò la fronte.
Page 29 - Santo ch'è diffusa in su le vecchie e 'n su le nuove cuoia, è sillogismo che la m'ha conchiusa acutamente sì, che "nverso d'ella ogni dimostrazion mi pare ottusa ». Io udi' poi : « L'antica e la novella proposizion che così ti conchiude perché l'hai tu per divina favella?
Page 29 - Che tu entrasti povero e digiuno In campo a seminar la buona pianta, Che fu già vite e ora è fatta pruno.