Il convito ; e, Le epistoleBarbera, Bianchi, 1857 - 563 pages |
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alcuno Alighieri amore Aned anima antiche appresso Aristotile Astrologi avea Barb biltà Biscioni Boezio bontà buona Canzone CAPITOLO ch'è chè chiama ciascuna cielo Codici colla comento Commedia conciossiacosaché conviene Convito cotale Dante Dante Alighieri desiderio detto difetto Dionisi dire divina Divina Commedia donna Edit ediz empireo Epistola esso età Filosofia Gadd Gherardo da Camino Ghibellini gione Inferno intelletto Intendi l'altra l'anima l'uomo latino legge il Cod Lettera lezione lode luogo manifesto Marc medesimo mente mostrare natura nobiltà occhi opera opinione parlare parole Pederzini pensiero perciocchè perfetta perocchè Perticari principio propia puote pure quæ quod ragione Ricc sanza sapere sapienza scienza scioni scritto sẻ secondoché sentenza sicchè signore stampe stella stra suggetto terzo testi Trattato umana uomo vedemo Vedi veggiamo vero vertù Via lattea virtù volgata vuole Witte zione
Popular passages
Page 59 - ... per le parti quasi tutte, alle quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando, contro a mia voglia, la piaga della fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. Veramente io sono stato legno...
Page 9 - Legno senza vela e senza governo, portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertà. E sono vile apparito agli occhi a molti, che forse per alcuna fama in altra forma mi aveano immaginato; nel cospetto de...
Page 250 - Troia in Italia, che fu origine della nobilissima città romana, siccome testimoniano le scritture. Per che assai è manifesta la divina elezione del romano imperio per lo nascimento della santa città, che fu contemporaneo alla radice della progenie di Maria. E incidentemente è da toccare che, poichè esso cielo cominciò a girare, in migliore disposizione non fu, che allora quando di lassù discese Colui che l' ha fatto e che '1 governa; siccome ancora per virtù di loro arti li ma.
Page 10 - Convito * nominata e vo' che sia, più virilmente si trattasse che nella Vita Nuova, non intendo però a quella in parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella ; veggendo siccome ragionevolmente quella fervida e passionata, questa temperata e virile essere conviene.
Page 102 - Poichè, proemialmente ragionando, me ministro, lo mio pane per lo precedente trattato è con sufficienza preparato, lo tempo chiama e domanda la mia nave uscire di porto : per che dirizzato l'artimone 1 della ragione all'ora 2 del mio desiderio, entro in pelago con isperanza di dolce cammino, e di salutevole porto e laudabile nella fine della mia cena.
Page 363 - Senettute , la naturale morte è quasi porto a noi di lunga navigazione , e riposo . Ed è così come il buono marinaro; chè come esso appropinqua al porto cala le sue vele, e soavemente con debile conducimento entra in quello ; così noi dovemo calare le vele delle nostre mondane operazioni , e tornare a Dio con tutto nostro intendimento e cuore; sicchè a quello porto si vegna con tutta soavità e con tutta pace...
Page 148 - ... che appena lo potea volgere da quella. E da questo immaginare cominciai ad andare là ov'ella si dimostrava veracemente, cioè nelle scuole de' religiosi e alle disputazioni de...
Page 31 - Oh miseri e vili che colle vele alte correte a questo porto: e là dove dovreste riposare, per lo impeto del vento rompete, e perdete voi medesimi là ove tanto camminato avete! Certo il cavaliere Lancellotto non volle entrare colle vele alte, né il nobilissimo nostro Latino Guido Montefeltrano.
Page 76 - E però sappia ciascuno che nulla cosa per legame musaico armonizzata si può de la sua loquela in altra trasmutare sanza rompere tutta sua dolcezza e armonia.
Page 14 - ... sconsolato avea tenuto a consolarsi. E misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di Boezio, nel quale cattivo e discacciato, consolato s