Trattati di mascalcia attribuiti ad Ippocrate

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G. Romagnoli, 1865 - 300 pages
 

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Page 60 - I miglior Cavallo che sia è quello , il cui volto è ampio , e il cui vedere è a lunga e acuto , ed è ben traversato , e che ha forti orecchi , lunghe chiome , e ampio petto e schienale corto , e che ha lunghe le cosce e gambe dinanzi, e le gambe di dietro ha corte , e che ha sottile il museiIo , et caput fastum , e soavi peli e ampie groppe e collo grosso , e che mangia bene.
Page lix - l masticar „ de' cavalli si fa per li denti mascellari. Ancora „ i primieri denti , i quali mutano, sono due „ di sopra e due di sotto , i quali s...
Page 207 - Li uomini, — si legge in un vecchio libro di mascalcia, — hanno quattro umori: cioè lo sangue, la collera, la flemma e la malinconia: e questi umori sono cagione delle infermità degli uomini.
Page lx - I' anno secondo , e poi muta gli „ altri quattro denti prossimani , cioè due di „ sopra e due di sotto , i quali si chiamano „ mezzani, cioè il secondo morso.... Appresso muta „ gli altri quattro, cioè due di sopra e due di „ sotto , i quali si chiamano quadrati , cioè il „ terso morso, e allor s' appella cavallo. E quan„ do nasce il puledro , nasce co...
Page xxii - Libro, o sia Trattato delle Mascalcie de' cavalli, testo a penna che fu già di Francesco Redi...
Page lxviii - Spadafora, il quale in Messina (1368) pubblicò un trattato sulla 'Medicina Veterinaria in lingua siciliana, il quale così principia: „ Ac, cumenza lu libru de la maniscalchi di li ca„ valli di ht magnifica misser luhanni de Cru...
Page 12 - Quando la rema desciende ali occhi , e le palpebre fanno una qualche liposità, cuoci la vena la quale è nel capo del collo, overo della chioma, colo raso...