| Dante Alighieri - 1788 - 566 pages
...dell'entrare. E'l Duca mio a lui : perchè pur gride ? Non impedir lo suo fatale andare : Vuolsi così colà , dove si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare. Hor incomincian le dolenti note A farmisi sentire : hor son venuto Là , dove molto pianto mi percuote.... | |
| Dante Alighieri - 1791 - 586 pages
...perditionem (b). E 'I duca mio a lui : perché pur gride ? 22 Non impedir lo suo fatale andare: Vuoisi cosi colà , dove si puote • Ciò che si vuole ; e più non dimandare . 25 Ora incomincian le dolenti note A fàrmisi sentire : or son venuto Là , dove molto pianto mi... | |
| 1797 - 538 pages
...dell' entrare. E 'l duca mio a lui : Perchè pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: Vuolsi così colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note A farmisi sentire: or son venuto Là, dove molto pianto mi percuote.... | |
| Dante Alighieri, Gio. Antonio Volpi - 1798 - 402 pages
...: Più lieve legno convien che ti porti. E '1 duca a lui : Caron , non ti- crucciare : Vuoisi così colà dove si puote Ciò che si vuole: e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote AI nocchier de la livida palude , Che 'ntorno a gli occhj ave' di fiamme... | |
| Dante Alighieri - 1807 - 376 pages
...l'ampiezza dell'entrare. E'1 dnca mio a lui: perchè pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: Vuoisi cosi colà , dove si puote Ciò che si vuole : e più non dimandare. vv 28 -57. Jo venni in luogo d'ogni lnce muto, Che mugghia, come fa mar por tempesta, Se da contrarj... | |
| Dante Alighieri - 1810 - 660 pages
...passare : Più lieve legno convien che ti porti . E 'l duca a lui : Caron , non ti crucciare : Volsi cosi colà , dove si puote Ciò che si vuole , e più non dimandare. Quinci fur quete le lanose gote ' Al nocchicr della livida palude , Che'ntorno agl'occhi avea di fiamme... | |
| Dante Alighieri - 1816 - 316 pages
...passare : Più lieve legno convién che ti porti. E 'l duca a lui : Carón , non ti crucciare: Vuoisi cosi colà dove si puote Ciò che si vuole ; e più non dimandare. 96 Quinci fur' qitete le lanose gote Al nocchiér della livida palude Che 'ntorno agli occhi avéa... | |
| Dante Alighieri - 1819 - 374 pages
...dell'dS) entrare . E (,/|)'l duca mio a lui; Perché pur gride? Non impedir lo suo fatale andare: Vuoisi cosi colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare . Ora incomincia,! le dolenti note A Tarmisi sentire : or son venuto, Là dove molto (t5) pianto mi... | |
| Paolo Costa, Francesco Cardinali - 1821 - 718 pages
...Domandare , Interrogare. Lat. pclerr, .'••/..-,.-,(.,- . Gr. tVtfWToV. Dant. Inf. 3. Vuoisi coli colà , dove si puote Ciò , che si vuole , e più non dimandare. E Purg. a. Dal qual, com* io un poco ebbi ritratto L' occhio per dimandarlo duca mio , Rividi! più... | |
| Dante Alighieri - 1822 - 804 pages
...l'ampiezza dell'entrare. E '1 Duca mio a lui : perchè pur gride.? Non impedir lo suo fatale andare: 22 Vuolsi cosi colà, dove si puote Ciò che si vuole, e più non dimandare. Ora incomincian le dolenti note a5 A farmisi sentire : or son venuto ' Là, dove molto pianto mi percuote.... | |
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