L'Arcadia: di messer Jacopo Sanazzaro

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Presso S. Nistri, 1820 - 348 pages
 

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Popular passages

Page 16 - Climene furono trasformate: ed in un de' lati si scerne il noderoso castagno, il fronzuto bosso, e con puntate foglie lo eccelso pino carico di durissimi frutti...
Page 59 - Che da' legami sciolta Nuda salisti ne' superni chiostri, Ove con la tua stella Ti godi insieme accolta ; E lieta ivi schernendo i pensier nostri, Quasi un bel sol ti mostri Tra li più. chiari spirti ; E...
Page 171 - Ninfe stavano tutte piangendo, e senza ordine, o dignità alcuna gittate per terra, non alzavano i mesti volti.
Page 301 - ... l gran caso avvenne, che darà invidia agli, altri che verranno. Avventuroso e ben gradito affanno, poi che morendo eterna fama ottenne: felice chi in tal fato a morte venne, che sì bel pregio ricompensi il danno.
Page 60 - Quale la vite a l'olmo, et agli armenti il toro, e l'ondeggianti biade ai lieti campi, tale la gloria e Dl colmo fostù del nostro coro. Ahi cruda morte, e chi fia che ne scampi, se con tue fiamme avampi le più elevate cime? Chi vedrà mai nel mondo pastor tanto giocondo, che cantando fra noi sì dolci rime sparga il bosco di fronde e di bei rami induca ombra su l'onde?
Page 61 - Che 1 tuo bel nome estingua, Mentre serpenti in dumi Saranno, e pesci in fiumi. Né sol vivrai nella mia stanca lingua; Ma per pastor diversi In mille altre sampogne e mille versi.
Page 148 - Mantegna, artefice sovra tutti gli altri accorto ed ingegnosissimo , eran dipinte molte cose-, ma , tra l' altre , una ninfa ignuda , con tutti i membri bellissimi, dai piedi in fuori, che erano come quelli delle capre-, la quale sovra un gonfiato otre sedendo, lattava un picciolo satirello -, e con tanta tenerezza il mirava , che parea che di amore e di carità, tutta si struggesse: e 'l fanciullo nell...
Page 81 - ... seren mi fur turbidi e foschi, campi di stecchi le fiorite piagge; tal che quando a' mortali aggiorna il sole, a me si oscura in tenebrosa sera. Madonna, sua mercé, pur una sera...
Page 278 - A che sospire ? « A che ti struggi ed ardi di lontano? « Non sai tu, che quell'arme « Che fer la piaga, ponno il duol finire?
Page 93 - ... con la mia poco stabile fortuna mutate, che la mia morte fra queste ombre non si taccia, ma sempre si estenda più di giorno in giorno...

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