La Civiltà cattolica, Volume 2; Volume 13Civiltà Cattolica, 1886 - 23 pages |
Other editions - View all
Common terms and phrases
Abbate alcuni altre Apostoli arabo Autore avea Bismark Bosseboeuf buon Camera capo casa certo chè Chiesa Chiesa cattolica città civile Civiltà Cattolica colla Concilio copti cotesto cristianesimo cristiani cuore Depretis dice dire diritto divina dommatico dotti dottrina ebrei ecclesiastica egittologo Enciclica Ernesto Schiaparelli esso famiglia fedeli figlio Firenze Francia Gesù Cristo Ghita giorno Governo gran innanzi Italia italiana l'Autore l'Italia lavoro Laynez legge legge delle Guarentige lettera liberali libro lingue semitiche luogo maggiore mano Marchesa marzo massoneria medesimo mente mezzo ministri morale nuovo Nuraghe ordine pagg Papa parlare parole Pietro politica Pontefice Pontificia popolo potere presente Prezzo principio proposizione proprio pubblica questione quod ragione Ramesse religione religiosa riguardo Santa Sede Santo Padre sarebbe scala Schiaparelli secolo signor Gladstone Sillabo socialismo società sunt Syllabus teologia testo tratto trova Vaticano vedere Vescovo volume zione
Popular passages
Page 154 - 1 quale, non pare indegno ad uomo d'intelletto : ch'e' fu dell'alma Roma e di suo impero nell'empireo ciel per padre eletto ; la quale e '1 quale (a voler dir lo vero) fur stabiliti per lo loco santo u' siede il successor del maggior Piero.
Page 154 - Ahi, Costantin, di quanto mal fu matre, Non la tua conversion, ma quella dote Che da te prese il primo ricco patre!
Page 46 - Esce di mano a lui che la vagheggia prima che sia, a guisa di fanciulla che piangendo e ridendo pargoleggia, l'anima semplicetta che sa nulla, salvo che, mossa da lieto fattore, volentier torna a ciò che la trastulla. Di picciol bene in pria sente sapore; quivi s'inganna, e dietro ad esso corre, se guida o fren non torce suo amore.
Page 518 - La grandissima maggioranza della popolazione, più del 90 per cento di essa, si sente affatto estranea alle nostre istituzioni ; si vede soggetta allo Stato e costretta a servirlo con il sangue e con i denari ; ma non sente di costituirne una parte viva ed organica e non prende interesse alcuno alla sua esistenza ed al suo svolgimento.
Page 91 - Omne quod est in genere substantiae est compositum reali compositione; eo quod id quod est in praedicamento substantiae est in suo esse subsistens, et oportet quod esse suum sit aliud quam ipsum, alias non posset differre secundum esse ab illis cum quibus convenit in ratione suae quidditatis; quod requiritur in omnibus quae sunt directe in praedicamento: et ideo omne quod est directe in praedicamento substantiae, compositum est saltem ex esse et quod est.
Page 608 - Accenni alle origini della lingua e della poesia italiana, e di alcuni rimatori e prosatori in lingua volgare bolognesi e veneziani dei secoli XIII e XIV.
Page 150 - ... fra le due potestà, che sono la ecclesiastica e la civile, l'una delle quali sovraintendesse alle cose divine, l'altra alle terrene. Ambedue sono supreme, ciascuna nel suo ordine; hanno ambedue i loro propri limiti entro cui contenersi, segnati dalla natura e dal fine prossimo di ciascuna: quindi intorno ad esse viene a descriversi come una sfera, entro la quale ciascuna dispone iure proprio.
Page 361 - Sanctaque Sede Apostolica Indici Librorum pravae Doctrinae, eorumdemque proscriptioni, expurgationi, ac permissioni in Universa Christiana Republica praepositorum, et delegatorum, habita in Palatio Apostolico...
Page 526 - ... il culto divino, o che tale sia per natura sua, ovvero per il fine al quale si riferisce, cade sotto la giurisdizione della Chiesa. Tutte le altre cose poi, che si racchiudono nel giro delle...
Page 256 - H provenzale in caricatura (Memoria letta alla R. Accademia di scienze, lettere ed arti in Padova nella tornata del giorao 4 aprile 1897 ed inserita nel volume XIII, dispensa II degli Atti e Memorie).