Il teatro Italiano nel secolo XVIII: lezioni |
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Popular passages
Page 658 - ... e denti eletti; pallido in volto, più che un re sul trono: or duro, acerbo, ora pieghevol, mite; irato sempre, e non maligno mai; la mente e il cor meco in perpetua lite: per lo più mesto, e talor lieto assai, or stimandomi Achille, ed or Tersite: Uom, se
Page 349 - Io credo fermamente, che gli uomini debbano imparare in teatro ad esser liberi, forti, generosi, trasportati per la vera virtù, insofferenti d'ogni violenza, amanti della patria, veri conoscitori dei proprj diritti, e in tutte le passioni loro ardenti, retti, e magnanimi.
Page 612 - L'unguento del signor; con l'altra mano, Che lunga lunga ben cento gran cubiti Fino al mio capo estendesi, ei mi strappa La corona dal crine; e al crin di David Cingerla vuol: ma, il crederesti?
Page 443 - Celeste dote è negli umani; e spesso Per lei si vive con l'amico estinto, E l'estinto con noi, se pia la terra Che lo raccolse infante e lo nutriva, Nel suo grembo materno ultimo asilo Porgendo, sacre le reliquie renda Dall...
Page 622 - Filistei ricada. Abner. È già con esso Morte... Saul. Ma, è poco a mia vendetta ei solo. Manda in Nob l' ira mia, che armenti, e servi, Madri, case, fanciulli uccida, incenda, Distrugga, e tutta l'empia stirpe al vento Disperda. Omai, tuoi sacerdoti a dritto Dir ben potranno : « Evvi un Saùl. » Mia destra, Da voi sì spesso provocata al sangue, Non percoteavi mai: quindi sol, quindi, Lo scherno d
Page 612 - Quand'io, privato, oscuro, e lungi tanto Stava dal trono e da ogni suo pensiero; Or, da più notti, quella voce istessa Fatta è tremenda, e mi respinge, e tuona In suon di tempestosa onda mugghiante: — Esci Saùl; esci Saulle-...
Page 336 - Taciturno e placido, per lo più; ma alle volte loquacissimo e vivacissimo; e quasi sempre negli estremi contrarj: ostinato e restio contro la forza; pieghevolissimo agli avvisi amorevoli; rattenuto più che da nessun'altra cosa dal timore d'essere sgridato; suscettibile di vergognarmi fino all'eccesso, e inflessibile se io veniva preso a ritroso.
Page 612 - Cingerla vuoi : ma, il crederesti ? David Pietoso in atto a lui si prostra, e niega Riceverla ; ed accenna, e piange, e grida, Che a me sul capo ei la riponga. . Oh vista ! Oh David mio ! tu dunque obbediente Ancor mi sei ? genero ancora, e figlio, E mio suddito fido, e amico ?.. Oh rabbia ! Torini dal capo la corona mia?
Page 610 - Ah! no: deriva ogni sventura mia Da più terribil fonte... E che? Celarmi L'orror vorresti del mio stato? Ah! s'io Padre non fossi, come il son, pur troppo!