The Paradise of Dante AlighieriMacmillan, 1894 - 438 pages |
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allusion altra altre altri altro amor ancor appears Aquinas Aristotle avea Beatrice Benv Buondelmonti Cacciaguida Canto Cass cerchio Chè che il Christ ciascun ciel cielo ciò colui cominciò Conv convien cose Così Cristo Dante Dante's dietro disio divine dolce Donna esser esso eternal eyes fatto fece Florence grazia Guelfs heaven holy light luce lume mente mi fu mondo mortal natura note to Purg occhi ogni Paradise passage peccatum perchè Peter Lombard Philalethes piacer Piccarda più poco Poscia potest pria primo può Purg quae quale quei quia quivi quod reading says Scartazzini seems segno sempre Sì ch souls sunt terra thee thou tutta tutte tutto vede veder vedi veduta vero vidi Villani virtù virtue viso vista vita voglia whence Wherefore words γὰρ δὲ ἐν καὶ τὸ
Popular passages
Page 397 - In forma dunque di candida rosa Mi si mostrava la milizia santa, Che nel suo sangue CRISTO fece sposa; Ma l' altra, che volando vede e canta La gloria di colui che la innamora, E la bontà che la fece cotanta, Sì come schiera d' api, che s' infiora Una fiata, ed una si ritorna Là dove suo lavoro s' insapora, Nel gran fior discendeva, che s' adorna Di tante foglie, e quindi risaliva Là dove il suo amor sempre soggiorna.
Page 404 - O donna, in cui la mia speranza vige, E che soffristi per la mia salute In Inferno lasciar le tue vestige; Di tante cose quante io ho vedute , Dal tuo podere e dalla tua bontate Riconosco la grazia e la virtute. Tu m...
Page 430 - Pensando, quel principio ond' egli indige : Tale era io a quella vista nuova : Veder voleva, come si convenne L' imago al cerchio, e come vi s' indova ; Ma non eran da ciò le proprie penne, Se non che la mia mente fu percossa Da un fulgore, in che sua voglia venne.
Page 422 - In te magnificenza, in te s' aduna Quantunque in creatura è di bontate. Or questi, che dall' infima lacuna Dell' universo insin qui ha vedute Le vite spiritali ad una ad una, Supplica a te, per grazia, di virtute Tanto, che possa con gli occhi levarsi Più alto, verso l
Page 1 - Per l' universo penetra, e risplende In una parte più, e meno altrove. Nel ciel che più della sua luce prende Fu...
Page 230 - Che l' arco dello esilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere e il salir per l
Page 426 - O abbondante grazia , ond' io presunsi Ficcar lo viso per la luce eterna Tanto , che la veduta vi consunsi ! Nel suo profondo vidi, che s...
Page 425 - Dai concetti mortali, alla mia mente Ripresta un poco di quel che parevi, E fa la lingua mia tanto possente, Ch'una favilla sol della tua gloria Possa lasciare alla futura gente; Che, per tornare alquanto a mia memoria, E per sonare un poco in questi versi, Più si conceperà di tua vittoria.
Page 400 - Rotante col suo figlio ond'ella è vaga, Vedendo Roma e l'ardua sua opra Stupefacessi quando Laterano Alle cose mortali andò di sopra; Io, che al divino dall'umano, All'eterno dal tempo era venuto, E di Fiorenza in popol giusto e sano, Di che stupor dovea esser compiuto!
Page 58 - Avete il vecchio e il nuovo Testamento, E il pastor della Chiesa che vi guida: Questo vi basti a vostro salvamento. Se mala cupidigia altro vi grida, Uomini siate, e non pecore matte, 80 Sì che il Giudeo tra voi di voi non rida.