Bellezze di Ricordano Malispini, Dino Compagni, Giovanni Villani, Matteo Villani, Filippo Villani e dell' anonimo autore delle Istorie Pistolesitip. delle Bellezze della letteratura italiana, 1825 - 313 pages |
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Adoardo Altopascio ambasciadori antipapa appresso Arno assai assalire avea avea nome avendo avieno balestrieri baroni battaglia Bruggia buona cagione campo capitano caporali cardinale castello Castruccio catuno cavalieri ch'era Cicilia cittadini colla Compagna conestabile consiglio contado conte Corso Donati d'Inghilterra detto anno detto Bavaro Dino Compagni duca ebbono erano essendo fare fece fede Fiandra figliuolo Fiorentini fiorini d'oro Firenze Franceschi Francia frati fuggire furono galee Genovesi gente d'arme Ghibellini Giano della Bella gran Guasconi Guelfi guerra imperadore incontanente Inghilesi innanzi l'oste lasciò Lucca maliscalco mandò Mess messer Carlo mise morti nemici nimici niuno notte onore ordine oste palagio papa Bonifazio papa Giovanni passo pedoni perocchè Pisa Pistoia popolani popolo potea prenze presi prigione raunare re di Francia reame rimasono rono Rosso della Tosa Ruberto santa Chiesa savio schiera schiere sconfitta signore soldati terra tornò Toscana uomini veggendo venire venne Villani Viniziani vittuaglia volea
Popular passages
Page 47 - Seminate le vostre menzogne, le quali empieranno i granai de' vostri figliuoli. Fate come fé' Siila nella città di Roma, che tutti i mali che esso fece in X anni, Mario in pochi dì li vendicò. Credete voi che la giustizia di Dio sia venuta meno? Pur quella del mondo rende una per una. Guardate a' vostri antichi, se ricevettero merito nelle loro discordie: barattate gli onori ch'eglino acquistarono.
Page 87 - ... a tanta opera fare. Ma considerando che la nostra città di Firenze, figliuola e fattura di Roma, era nel suo montare ea seguire grandi cose, siccome Roma nel suo calare, mi parve convenevole di recare in questo volume e nuova cronica tutti fatti e cominciamenti della città di Firenze, in quanto m...
Page 313 - This book should be returned to thè Library on or before thè last date stamped below.
Page 86 - Per la qual cosa gran parte de' cristiani che allora viveano , fri-inno il detto pellegrinaggio così femmine come uomini, di lontani e diversi paesi , e di lungi e d'appresso. E fu la più mirabile cosa che mai si vedesse , che al continuo in tutto l'anno durante...
Page 49 - Costui fu messer Corso Donati, che per sua superbia fu chiamato il Barone ; che quando passava per la terra, molti gridavano : « Viva il Barone » ; e parea la terra sua. La vanagloria il guidava, e molti servigi io facea. Messer Carlo di Valos, signore di grande e disordinata spesa, convenne palesasse la sua rea intenzione e cominciò a volere trarre danari da
Page 33 - Ritornati i cittadini in Firenze, si resse il popolo alquanti anni in grande e potente stato; ma i nobili e grandi cittadini insuperbiti faceano molte ingiurie a' popolani, con batterli e con altre villanie. Onde molti buoni cittadini popolani e mercatanti , tra...
Page 28 - ... nobile città disfatta , e vituperate le leggi , e barattati gli onori in picciol tempo , i quali i loro antichi con molta fatica , e con lunghissimo tempo...
Page 39 - Priori, udendo il grido della gente, disse: Io voglio andare a campare il Podestà dalle mani del popolo; e montò a cavallo, credendo, che il popolo lo seguisse, e si ritraesse per le sue parole.
Page 40 - Consiglio ; e fu diliberato, per onore della città, che le cose rubate si rendessono al podestà, e che del suo salario fusse pagato. E così si fe
Page 91 - Tosinghi, e tutto il rimanente ; e parte di tutte le case guelfe nominate di sopra , che quegli che non furono co...