Bellezze della Commedia di Dante Alighieri, Volume 3Tip. di P. Libanti, a spese dell'autore, 1826 |
Contents
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Common terms and phrases
adunque alcun altra altresì amore Angeli anime anzi Apocalisse aquila assai atto avea Beati Beatrice bella bellezza bellissimo Cacciaguida Canto certo ch'io che'l chiosa ciascuna cielo colla comentatori concetto corpo credo Cristo Dante detto dice diletto dimanda divina dolce donna ecco ellissi empireo equatore esso eterna eziandio fece figliuola forma forza Gesù Cristo giro gloria gran immagine Inferno ingegno innanzi intendere l'altro l'aquila Latino letizia lingua luce lume luogo maggior maraviglia medesi medesimo mente metafora mondo mostra natura occhi padre paradiso pare parlare parole passo piace piacer pianeta Piccarda piglia Poeta poetico POMP Poscia pria punto pure Purgatorio quivi radiso raggio ragione Rifeo ROSA Santi Segue sente similitudine spiega stelle stra terzina TOREL torna troppo trovato uomo vaga vale veder vedere veggo verbo vero verso vidi virtù viva voglia vuol dire zenit
Popular passages
Page 326 - E quel che più ti graverà le spalle, sarà la compagnia malvagia e scempia con la qual tu cadrai in questa valle...
Page 545 - Ma nell' uno è più colpa e più vergogna. Voi non andate giù per un sentiero , Filosofando; tanto vi trasporta L' amor dell' apparenza e '1 suo pensiero. Ed ancor questo quassù si comporta Con men disdegno, che quando è posposta La divina scrittura o quando è torta. Non vi si pensa quanto sangue costa Seminarla nel mondo, e quanto piace Chi umilmente con essa s' accosta. Per apparer ciasoun s' ingegna e face Sue invenzioni, e quelle son trascorse Da' predicanti , e '1 vangelio si tace.
Page 391 - Dinanzi al battezzar più d' un millesmo. O predestinazion , quanto rimota E la radice tua da quegli aspetti Che la prima cagion non veggion tota! E voi, mortali, tenetevi stretti A giudicar...
Page 212 - Pensa oramai qual fu colui , che degno Collega fu a mantener la barca Di Pietro in alto mar per dritto segno! E questi fu il nostro patriarca; Perché qual segue lui, com' ei comanda, Discerner puoi che buona merce carca.
Page 184 - Io vidi più fulgor vivi e vincenti Far di noi centro, e di sè far corona, Più dolci in voce, che...
Page 53 - Ma riconoscerai ch' io son Piccarda, Che, posta qui con questi altri beati. Beata son nella Spera più tarda. Li nostri affetti, che solo infiammati Son nel piacer dello Spirito Santo. Letizian del suo Ordine formati. E questa sorte, che par giù cotanto, Però n' è data, perchè fùr negletti Li nostri voti, e voti in alcun canto. Ond'io a lei: Ne' mirabili aspetti Vostri risplende non so che divino. Che vi trasmuta da
Page 449 - Che tu entrasti povero e digiuno In campo, a seminar la buona pianta, Che fu già vite, ed ora è fatta pruno.
Page 333 - O della propria o dell' altrui vergogna Pur sentirà la tua parola brusca; Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta, E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Page 625 - Nettuno ammirar l' ombra d'Argo. Così la mente mia tutta sospesa Mirava fissa immobile ed attenta, E sempre di mirar faeeasi accesa. A quella luce cotal si diventa, Che volgersi da lei per altro aspetto È impossibil che mai si consenta; Però che il ben, ch'è del volere obbietto, Tutto s'accoglie in lei, e fuor di quella È difettivo ciò ch
Page 284 - Fiorenza dentro dalla cerchia antica, Ond' ella toglie ancora e Terza e Nona, Si stava in pace sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura, Che fosse a veder più, che la persona. Non faceva nascendo ancor paura La figlia al padre, che '1 tempo e la dote Non fuggiau quinci e quindi la misura. Non avea case di famiglia vote: Non v...