I tempi, la vita, i costumi, gli amici, le prose e poesie scelte di Francesco Saverio: studio sulla Napoli letteraria dal 1820 al 1860Le Monnier, 1903 - 807 pages |
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Popular passages
Page 683 - E quale il cicognin che leva l'ala per voglia di volare, e non s'attenta d'abbandonar lo nido, e giù la cala; tal era io con voglia accesa e spenta di dimandar, venendo infino a l'atto che fa colui ch'a dicer s'argomenta.
Page 713 - E vedrai nella morte de' mariti Tutte vestite a brun le donne Perse ^ E tinto in rosso il mar di Salamina : E non pur questa misera ruina Del popolo infelice d...
Page 103 - In abito succinte, e de' più lieti Colori ornate, e colle chiome al vento? Chiuso nell' ombra de' forti pineti Da un'alta balza le miravo attento Finchè Nebio e Melampo irrequieti Slanciavansi nel basso in un momento. Cogliean per terra le cadute olive, E del loro gentil canto di amore, Suonavano del Neto ambo le rive. Come passando mi balzava il core ! Eran, da presso, ritrosette e schive; Dicean lontano : addio, bel cacciatore ! È pure molto bizzarro del Miraglia il Canto di una fanciulla fra...
Page 659 - Della celestial ch' ha men salita. Così parlar conviensi al vostro ingegno, Perocchè solo da sensato apprende Ciò che fa poscia d' intelletto degno. Per questo la Scrittura condiscende A vostra facultate, e piedi e mano Attribuisce a Dio, ed altro intende ; E santa Chiesa con aspetto umano Gabriel e Michel vi rappresenta, E l
Page 485 - ... quod appello, laudetur Deus in mirabilibus misericor,.c diarum suarum. Amen. » Perché dicono che ho voluto peccare contro la fede Cattolica e contro il Re, propongo questi articoli per ammenda. In primis prometto subito revelare non solo per le divine scritture e Dottori Santi, ma per esperienza, in Cielo esser presenti li segnali ultimi della morte del mondo, quali a S. Gregorio parvero vicini nel mutamento del suo tempo, e mostrar cinque miracoli stupendi al senso di tutte nazioni evidentissimi...
Page 149 - Io rifiuto perchè non mi sento colpevole, nè artefice di pericoli al paese nè macchinatore di disegni che possano tornargli funesti e mi parrebbe di confessarmi tale, cedendo : — perchè italiano in terra italiana riconquistata a libera vita, credo di dover rappresentare e sostenere in me il diritto che ogni italiano ha di vivere nella propria patria quand'ei non ne offende le leggi e il dovere di non soggiacere...
Page 149 - Nazionale, con un rifiuto. S'io non dovessi cedere che al primo impulso e alla stanchezza dell'animo, partirei dalla terra ch'io calco per ridurmi dove la libertà delle opinioni è sacra ad ogni uomo, dove la lealtà dell'onesto non è posta in dubbio, dove chi ha operato e patito pel paese non crede debito suo di dire al fratello, che ha egli pure operato e patito : partite. Voi non date ragioni della vostra proposta fuorché l'affermazione ch'io, anche non volendo, divido.
Page 65 - O fra lun' la ter movente E scuror ne vien quaggiù. Ma il più bello fu la parodia attribuita a Francesco Paolo Ruggiero, che scrisse dei versi simili, troppo noti per aver bisogno di essere ripetuti, in occasione della morte di Maria Cristina. Fra 1...
Page 474 - Spa» gnoli in Asturia, quando intraro li Mori in Ispagna, » e questo dicea per modo di ragionamento e mischiava « li seg-ni del giudizio universale col particolare della
Page 682 - ... suoi frutti quasi occulto; veder cozzar monton, vacche mughiare e le biade ondeggiar come fa il mare!