Vedev' io le stelle, di lor solere e pift chiare e maggiori. Si ruminando, e si mirando in quelle, mi prese il sonno : il sonno che sovente, anzi che il fatto sia, sa le novelle. Nell Sulla Matelda di Dante - Page 9by Serafino Raffaele Minich - 1862 - 26 pagesFull view - About this book
| Dante Alighieri - 1823 - 554 pages
...Di lor solere e più chiare e maggiori. Sì ruminando e sì mirando in quelle 9i Mi prese il sonno ; il sonno che sovente , Anzi che il fatto sia , sa le novelle. N ell' ora , credo , che dell' oriente 94 Prima raggiò nel monte Citerea , Che di foco d'amor par... | |
| Gabriele Rossetti - 1840 - 362 pages
...occhi (contemplazione), — " l' una l' oprar, V altra il mirare appaga." Ma il sonno del poeta cessa, il sonno che sovente, anzi che il fatto sia, sa le novelle ; e le sapea veramente ; poiché Dante nel destarsi trova gli stessi due simboli, ma con nomi cangiati... | |
| Dante Alighieri - 1841 - 524 pages
...lor solere e più chiare e maggiori. Sì ruminando, e sì mirando in quelle, 91 Mi prese il sonno; il sonno che sovente, Anzi che il fatto sia, sa le novelle. Nell' ora, credo, che dell' oriente 94Prima raggiò nel monte Citerea, Che di fuoco d' amor par sempre... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 596 pages
...lor solere e più chiare, e maggiori. 90 Sì ruminando, e sì mirando in quelle, Mi prese il sonno, il sonno che sovente, Anzi che il fatto sia, sa le novelle. 93 Nell'ora, credo, che dell'Oriente Prima raggiò nel monte Citerea, Che di foco d'amor par sempre... | |
| Dante Alighieri - 1843 - 1012 pages
...lor solere e più chiare, e maggiori. 90 Sì ruminando, e sì mirando in quelle, Mi prese il sonno, il sonno che sovente, Anzi che il fatto sia, sa le novelle. 93 Nell'ora, credo, che dell'Oriente Prima raggiò nel monte Citerea, Che di foco d'amor par sempre... | |
| 1848 - 426 pages
...lor solere e più chiare e maggiori. 90 Sì ruminando, e sì mirando in quelle, Mi prese il sonno; il sonno che sovente, Anzi che il fatto sia, sa le novelle. Nell' ora credo, che dell' oriente Prima raggiò nel monte Citerea, g5 Che di fuoco d' amor par sempre... | |
| Carlo Troya - 1855 - 1022 pages
...quella speranza , nella quale ornai stava tutta la sua vita : ivi egli dice : » Mi prese il sonno ; il sonno , che sovente , » Anzi che il fatto sia, sa le novelle ». Qual era , se non un solo , il fatto di Dante nel 1315 , e quali erano le novelle , che il sonno... | |
| Dante Alighieri - 1856 - 666 pages
...lor solere e più chiare e maggiori. 90 Sì ruminando, e sì mirando in quelle, Mi prese il sonno; il sonno che sovente, Anzi che il fatto sia, sa le novelle. 93 Nell' ora, credo, che dell' oriente Prima raggiò nel monte Citerea, Che di foco d' amor par sempre... | |
| Dante Alighieri - 1862 - 560 pages
...lor solere e più chiare e maggiori. 91. Sì ruminando, e sì mirando in quelle, Mi prese il sonno; il sonno che sovente, Anzi che il fatto sia, sa le novelle. 94. Nell' ora credo, che dell' oriente Prima raggiò nel monte Citerea, Che di foco d' ani or par sempre... | |
| Dante Alighieri - 1875 - 898 pages
...lor solere e più chiare e maggiori. 91 Sì ruminando, e sì mirando in quelle, . Mi prese il sonno; il sonno che sovente, Anzi che il fatto sia, sa le novelle. 87. FASCIATI: circondati da ambo i lati dalle pareti di quella fenditura della montagna ove era la... | |
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