La vita nuova e Il canzoniereUnione tipografico-editrice toinese, 1928 - 175 pages |
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acciò alcuna allora alquanto altrui amico Amore Appresso avvegna ballata Barbi beatitudine Beatrice bella donna bellezza bieltate canzone Cecco Angiolieri ch'Amor ch'è ch'ella ché cherir chiamo Chiaro Davanzati cielo Cino da Pistoia Classici italiani colui comincia quivi cominciai conforto cotale cuore d'Amore d'ogni Dante Dante da Maiano danteschi degno dicea diletto disìo dissi questo sonetto dolce dolce stil novo dolore dolze donna gentile elli Eneide Forese FORESE DONATI freddo gente gentile donna gentilissima Geremia profeta Guido Cavalcanti imaginazione intendere l'Alighieri l'altro l'anima l'una lagrime leggiadria m'ha meco mente merzè merzede Michele Barbi mira mirabile morte mostra nove Nuova occhi ond'io ovra parea pareami parlare parole pensando pensiero persona petra petrose piangendo pietà pietosa poeta Poscia prego propuosi di dire ragione rime s'io salute sanza segnore senhal sento soave sospiri spirito terza dico terza quivi vedere veggendo venire vertù vertute vidi virtù viso vista
Popular passages
Page 28 - A che fine ami tu questa tua donna, poi che tu non puoi sostenere la sua presenza? Dilloci, che certo lo fine di cotale amore conviene che sia novissimo.
Page 105 - ... guai. Lo giorno che costei nel mondo venne, secondo che si trova nel libro de la mente che vien meno, la mia persona pargola sostenne 60 una passion nova, tal ch'io rimasi di paura pieno; ch'a tutte mie virtù fu posto un freno subitamente, sì ch'io caddi in terra, per una luce che nel cuor percosse: 65 e se '1 libro non erra, lo spirito maggior tremò sì forte che parve ben che morte per lui in questo mondo giunta fosse: ma or ne incresce a quei che questo mosse.
Page 3 - E però che soprastare a le passioni e atti di tanta gioventudine pare alcuno parlare fabuloso, mi partirò da esse; e trapassando molte cose le quali si potrebbero trarre de l'essemplo onde nascono queste, verrò a quelle parole le quali sono scritte ne la mia memoria sotto maggiori paragrafi.
Page 49 - E lo primo che cominciò a dire sì come poeta volgare, si mosse però che volle fare intendere le sue parole a donna, a la quale era malagevole d'intendere li versi latini.
Page 30 - ... e pensai che parlare di lei non si convenia che io facesse, se io non parlasse a donne in seconda persona, e non ad ogni donna, ma solamente a coloro che sono gentili e che non sono pure femmine.
Page 2 - Ella era in questa vita già stata tanto che nel suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte d'oriente delle dodici parti l'ima d' un grado : sì che quasi dal principio del suo anno nono apparve a me, ed io la vidi quasi alla fine del mio nono anno.
Page 64 - ... allora cominciare li miei occhi a volere piangere ; e però, temendo di non mostrare la mia vile vita, mi partio dinanzi da li occhi di questa gentile; e dicea poi fra me medesimo : „ E' non puote essere che con quella pietosa donna non sia nobilissimo amore".
Page 146 - Segnor, tu sai che per algente freddo l'acqua diventa cristallina petra là sotto tramontana ov'è il gran freddo, e l'aere sempre in elemento freddo...
Page 90 - Sonar bracchetti, e cacciatori aizzare, lepri levare, ed isgridar le genti, e di guinzagli uscir veltri correnti, per belle piagge volgere e imboccare assai credo che deggia dilettare libero core e van d'intendimenti!
Page 23 - Io tenni li piedi in quella parte de la vita di là da la quale non si puote ire più per intendimento -di ritornare...