CacciaguidaA. Draghi, 1894 - 25 pages |
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ACCIAGUIDA PADOVA ANGELO Alighieri Aligiera ANGELO DRAGHI LIBRAIO antichi attendea Author avea balda e lieta Bartoli ibid beati Boccaccio brillano Caccia Cacciaguida CAMBRIDGE campi elisi ch'io chè cielo coll College Library GIFT conforta Corrado croce DANTE SOCIETY desiderio Dionisi diseggualianza dolce dovea DRAGHI LIBRAIO EDITORE eguale Enea eterno fama famiglie fattigli Fiorentini Firenze fuoco Ghibellini gloriosa grado di gloria Gran Lombardo Guelfi Harvard College Library HARVARD VE RI Imparadisati intuiare letizia lume maggior grado malvagi maseo mille e mille musica n'avrà NASS nell'eterna nobile nove rivoluzioni noverca PADOVA ANGELO DRAGHI paradisiache Paradiso parente pianeta poema poeta Poeta-Veltro presagi pria pur troppo purgatorio quinto grado rebbe riflesse nella mente rivoluzioni di Marte s'accende santo sarà sarebbe SCAETTA ACCIAGUIDA PADOVA Scartazzini Commento sidera SILVIO SCAETTA ACCIAGUIDA specchio splendore stella tale tocherà Torre trenta fiate trionfo vedrai colui Veltro versi che seguono Virbio virtuosi volge a Beatrice
Popular passages
Page 11 - Berti vid' io andar cinto Di cuoio e d' osso, e venir dallo specchio La donna sua, senza 'l viso dipinto : E vidi quel de' Nerli, e quel del Vecchio Esser contenti alla pelle scoverta, E le sue donne al fuso, ed al pennecchio. O fortunate ! e ciascuna era certa Della sua sepoltura, ed ancor nulla Era per Francia nel letto deserta. L' una vegghiava a studio della culla, E consolando usava l' idioma, Che pria li padri e le madri trastulla : L' altra traendo alla rocca la chioma, Favoleggiava con la...
Page 18 - Che l' arco dell' esilio pria saetta. Tu proverai sì come sa di sale Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Chè tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 7 - Quale per li seren tranquilli e puri Discorre ad ora ad or subito fuoco, Movendo gli occhi, che stavan sicuri, E pare stella, che tramuti loco, Se non che dalla parte, onde s...
Page 19 - Lo primo tuo rifugio e il primo ostello Sarà la cortesia del gran Lombardo, Che in su la Scala porta il santo uccello, Ch...
Page 8 - Che dentro agli occhi suoi ardeva un riso Tal, ch' io pensai co' miei toccar lo fondo Della mia grazia, e del mio Paradiso. Indi a udire ea veder giocondo Giunse lo spirto al suo principio cose, Ch...
Page 21 - Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d
Page 14 - Dissemi: Da quel dì che fu detto, AVE, Al parto in che mia madre, ch' è or santa, S' alleviò di me ond' era grave, Al suo Leon cinquecento cinquanta E trenta fiate venne questo fuoco - A rinfiammarsi sotto la sua pianta.
Page 21 - Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come il vento, Che le più alte cime più percuote; E ciò non fia d
Page 17 - ... d'intender qual fortuna mi s'appressa, che saetta previsa vien più lenta»: così diss'io a quella luce stessa che pria m'avea parlato; e, come volle Beatrice, fu la mia voglia confessa.
Page 18 - ... delle sue lunghe disavventure, Tu lascierai ogni cosa diletta Più caramente, e questo è quello strale Che l'arco dell'esilio pria saetta. " Or non aveva egli nel cuore, e scrivendo non sospirava egli la sua famiglia ? XCVI. Il catalogo del Boccaccio, tolto da...