Dizionario dantesco: D-F

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Stab. tip. all'Ins. S. Bernardino, 1886
 

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Page 286 - Lo pane altrui, e com' è duro calle Lo scendere, e 'l salir per l' altrui scale. E quel, che più ti graverà le spalle, Sarà la compagnia malvagia e scempia, Con la qual tu cadrai in questa valle : Che tutta ingrata, tutta matta ed empia Si farà contra te : ma poco appresso Ella, non tu, n
Page 250 - Vid' io uscire un fuoco sì felice, Che nullo vi lasciò di più chiarezza; E tre fiate intorno di Beatrice Si volse con un canto tanto divo, Che la mia fantasia noi mi ridice: Però salta la penna, e non lo scrivo; Che l' immaginar nostro a cotai pieghe , Non che '1 parlare, è troppo color vivo.
Page 447 - Lume non è, se non vien dal sereno, Che non si turba mai, anzi è tenèbra, Od ombra della carne, o suo veneno. Assai t' è mo aperta la latébra, Che t' ascondeva la giustizia viva, Di che facei quistion cotanto crebra, Chè tu dicevi : Un uom nasce alla riva Dell...
Page 371 - Fiorenza dentro dalla cerchia antica, Ond' ella toglie ancora e Terza e Nona, Si stava in pace sobria e pudica. Non avea catenella, non corona, Non donne contigiate, non cintura, Che fosse a veder più, che la persona. Non faceva nascendo ancor paura La figlia al padre, che '1 tempo e la dote Non fuggiau quinci e quindi la misura. Non avea case di famiglia vote: Non v...
Page 210 - Io mi son un che, quando Amore spira, noto, ed a quel modo Che detta dentro, vo significando. O frate, issa vegg...
Page 246 - Tu lascerai ogni cosa diletta Più caramente, e questo è quello strale Che l' arco dello esilio pria saetta.
Page 416 - Poiché fu piacere de' cittadini della bellissima e famosissima figlia di Roma, Fiorenza, di gettarmi fuori del suo dolcissimo seno (nel quale nato e nudrito fui fino al colmo della mia vita, e nel quale, con buona pace di...
Page 405 - La cera di costoro e chi la duce non sta d'un modo, e però sotto il segno ideale poi più e men traluce: ond'egli avvien ch'un medesimo legno secondo specie, meglio e peggio frutta e voi nascete con diverso ingegno.
Page 414 - Maestro, che l'andare allenti? Che ti fa ciò , che quivi si pispiglia ? Vien dietro a me, e lascia dir le genti: * Sta come torre ferma , che non crolla Giammai la cima per soffiar de...
Page 317 - Dio, a' fianchi, voi che le verghe de' reggimenti d' Italia prese avete — e dico a voi, Carlo e Federigo regi, ea voi altri principi e tiranni ; — e guardate chi a lato vi siede per consiglio, e annumerate quante volte lo die questo fine de l'umana vita per li vostri consiglieri v...

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