Scena della terza cantica e sua ragione: Saggio di un nuovo commento della Divina commediaG. Antonelli, 1877 - 87 pages |
Other editions - View all
Scena della Terza Cantica e Sua Ragione: Saggio di un Nuovo Commento della ... Antonio Lubin No preview available - 2018 |
Scena della Terza Cantica e Sua Ragione: Saggio di un Nuovo Commento della ... Antonio Lubin No preview available - 2018 |
Common terms and phrases
amore Arcangeli Aristotele astrologi beatifica beatitudine Beatrice Bernardo Cacciaguida carità Carlo Martello cerchi angelici cerchi ignei ch'è chè Cherubini ciascuno Ciel di Mercurio Ciel di Venere Cielo della Luna Cielo di Giove Cielo riceve Coel colla contemplazione Conv cooperano corpi celesti Cristo Cunizza d'amore Dante dedisti mihi deiformi dice diversi Cieli Divina Commedia dottrina Empireo esso Cielo Folco gaudio Gemini Gerarchie girar delle sfere girare dei Cieli giustizia governo del Mondo grado di gloria grazia Iddio l'ottavo Cielo l'ufficio l'umana mediante Mercurio mosso motori nell'ottavo Cielo nove Cieli occhi Ordini angelici Paradiso Piccarda pienezza di scienza Pietro piove pireo podestà Poeta Principati pure quei Beati quivi raggio ragione rattezza Saturno SCENA DELLA TERZA serafiche Serafini sfere celesti sfere ignee somigliante spirito splendore stelle tale terrestri Terza Cantica trasmettono Troni ufficio umana uomini vede velocità virtù proprie visione XXII
Popular passages
Page 39 - O della propria , o dell' altrui vergogna, Pur sentirà la tua parola brusca. Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta • E lascia pur grattar dov' è la rogna : Ché se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento, Che le più alte cime più percuote : E ciò non fia d
Page 37 - La provvidenza, che governa il mondo Con quel consiglio nel quale ogni aspetto Creato è vinto pria che vada al fondo, Perocché andasse ver lo suo diletto La sposa di colui, ch...
Page 21 - Ma tutti fanno bello il primo giro, E differentemente han dolce vita, Per sentir più e men l
Page 14 - Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro sire; Che quella viva luce che sì mea 55 Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall...
Page 17 - Ch' io veggio certamente e però '1 narro, A darne tempo già stelle propinque, Sicuro d'ogni intoppo e d'ogni sbarro; Nel quale un cinquecento dieci e cinque, Messo di Dio, anciderà la fuia, E quel gigante che con lei delinque. E forse che la mia narrazion buia, Qua! Temi e ?finge, men ti persuade, Perch...
Page 39 - E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d' onor poco argomento. Però ti son mostrate in queste ruote , Nel monte , e nella valle dolorosa Pur l...
Page 15 - Questi organi- del mondo cosi vanno, Come tu vedi ornai, di grado in grado, Che di su prendono , e di sotto fanno. Riguarda bene a me sì coni' io vado Per questo loco al ver che tu disiri , Sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de' santi giri , Come dal fabbro l'arie del martello, Da' beati motor convien che spiri.
Page 41 - O dolce stella, quali e quante gemme Mi dimostraron, che nostra giustizia Effetto sia del ciel, che tu ingemme! Perch' io prego la mente, in che s...
Page 33 - Lo ministro maggior della natura, Che del valor del cielo il mondo imprenta, E col suo lume il tempo ne misura, Con quella parte che su si rammenta Congiunto, si girava per le spire In che più tosto ognora s