Scena della terza cantica e sua ragione: Saggio di un nuovo commento della Divina commedia

Front Cover
G. Antonelli, 1877 - 87 pages
 

Other editions - View all

Common terms and phrases

Popular passages

Page 39 - O della propria , o dell' altrui vergogna, Pur sentirà la tua parola brusca. Ma nondimen, rimossa ogni menzogna, Tutta tua vision fa manifesta • E lascia pur grattar dov' è la rogna : Ché se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento, Che le più alte cime più percuote : E ciò non fia d
Page 37 - La provvidenza, che governa il mondo Con quel consiglio nel quale ogni aspetto Creato è vinto pria che vada al fondo, Perocché andasse ver lo suo diletto La sposa di colui, ch...
Page 21 - Ma tutti fanno bello il primo giro, E differentemente han dolce vita, Per sentir più e men l
Page 14 - Ciò che non muore e ciò che può morire Non è se non splendor di quella idea Che partorisce, amando, il nostro sire; Che quella viva luce che sì mea 55 Dal suo lucente, che non si disuna Da lui, nè dall...
Page 17 - Ch' io veggio certamente e però '1 narro, A darne tempo già stelle propinque, Sicuro d'ogni intoppo e d'ogni sbarro; Nel quale un cinquecento dieci e cinque, Messo di Dio, anciderà la fuia, E quel gigante che con lei delinque. E forse che la mia narrazion buia, Qua! Temi e ?finge, men ti persuade, Perch...
Page 39 - E lascia pur grattar dov' è la rogna : Che se la voce tua sarà molesta Nel primo gusto, vital nutrimento Lascerà poi quando sarà digesta. Questo tuo grido farà come vento Che le più alte cime più percuote: E ciò non fa d' onor poco argomento. Però ti son mostrate in queste ruote , Nel monte , e nella valle dolorosa Pur l...
Page 15 - Questi organi- del mondo cosi vanno, Come tu vedi ornai, di grado in grado, Che di su prendono , e di sotto fanno. Riguarda bene a me sì coni' io vado Per questo loco al ver che tu disiri , Sì che poi sappi sol tener lo guado. Lo moto e la virtù de' santi giri , Come dal fabbro l'arie del martello, Da' beati motor convien che spiri.
Page 41 - O dolce stella, quali e quante gemme Mi dimostraron, che nostra giustizia Effetto sia del ciel, che tu ingemme! Perch' io prego la mente, in che s...
Page 33 - Lo ministro maggior della natura, Che del valor del cielo il mondo imprenta, E col suo lume il tempo ne misura, Con quella parte che su si rammenta Congiunto, si girava per le spire In che più tosto ognora s

Bibliographic information