Giornale degli studiosi di lettere, scienze, arti e mestieri, dedicato alla Società Ligure di Storia Patria1871 |
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alcuni Alizeri Andrea Doria annue Lire 12 antichi Arcivescovo avea Balilla Barchile biografia buon canonico Jorioz Carlo Cattaneo Chiavari Chiesa città di Luni Clero colla Dedicato alla Società detto dice Diocesi Direttore e Gerente Domenico don Bollo ecclesiastico epigrafe eretta Etruria Federico Alizeri Francesco furono G. E. BERETTA Gaetano Alimonda Genova genovese GIORNALE DEGLI STUDIOSI giorno Giuseppe golfo della Spezia Governo lavoro lettera Ligure di Storia Liguri Apuani Lire 12 GIORNALE lode LUIGI GRILLO luogo Magra marmo medesimo MOLINARI Piazza Soziglia Mons monumento Notice nuovo opera palazzo Paolo da Novi parole Patria Si pubblica PIETRO TACCHINI Porto di Luni Portus Prevosto Prezzo annue Lire Professori pubblica ogni Sabato quadrilatero Santo Varni scienza scritto scrittori secolo Seminario Seminario di Genova signor Sociale di G. E. Società Ligure Soziglia Spinola Spotorno statua Storia Patria Strabone studio Teologia Tipografia Sociale Torino trovato vede vescovo Vicario Vico del Fieno
Popular passages
Page 433 - This book should be returned thè Library on or before thè last stamped below. A fine of flve cents a day is incurre by retaining it beyond thè specifled time.
Page 199 - Non è più tempo che io parli de la mia ostinata fortuna, « per non dire de 1' ingratitudine del mondo, la quale ha pur voluto «aver la vittoria di condurmi alla sepoltura mendico; quando io « pensava che quella gloria che, malgrado di chi non vuole, avrà « questo secolo da i miei scritti, non fosse per lasciarmi in alcun
Page 209 - Filli- al piò d'un orno, Ora ascoltando i dolci accenti, ed ora Chiedendo al Ciel, per vagheggiarla il giorno Vedrai, mia Fille, io le dicea, l'Aurora Come bella a noi fa dal mar ritorno, E come...
Page 302 - O patria mia, vedo le mura e gli archi E le colonne ei simulacri e l'erme Torri degli avi nostri, Ma la gloria non vedo, Non vedo il lauro e il ferro ond'eran carchi I nostri padri antichi.
Page 25 - Alberto per grazia di dio re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme, duca di Savoia, di Genova, ecc., ecc., ecc., principe di Piemonte, ecc., ecc.
Page 209 - Tanta è la luce de' bei raggi sui. Ma non vedrai quel eh' io vedrò , le belle Tue pupille scoprirsi , e far di lui Quel ch' ei fa dell'aurora e delle stelle.
Page 210 - Hebo, qual più lucente in Delfo appare: Quando altra Aurora un più vezzoso ostello Aperse , e lampeggiò sereno e puro II Sol, che sol m'abbaglia e mi disface. Volsimi...
Page 198 - Nuovo non è che la volgare schiera Solo dagli anni la virtude estimi, E più la ruggin che il metallo apprezzi. Forse la vena del Castalio fonte Secca è a' di nostri, e di Parnaso in cima Forse soli poggiàr Petrarca e Dante?
Page 197 - On a appauvri, desséché, et gêné notre langue. Elle n'ose jamais procéder que suivant la méthode la plus scrupuleuse et la plus uniforme de la grammaire : on voit toujours venir d'abord un nominatif substantif qui mène son adjectif comme par la main ; son verbe ne manque pas de marcher derrière, suivi d'un adverbe qui ne souffre rien entre deux, et le régime appelle aussitôt un accusatif, qui ne peut jamais se déplacer.
Page 302 - Specchiatevi nei duelli e nei congressi dei pochi quanto gli italiani siano superiori con le forze e con la destrezza, con l'ingegno. Ma come si viene agli eserciti non compariscono. E tutto procede dalla debolezza dei capi...