An Introduction to Italian Grammar: With Examples, Notes, &c. By Francesco Sastres. ...author; and sold, 1778 |
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Common terms and phrases
affai afpetto Alfo written allor altrui Aminta amor appreffo Arrigo VIII bacio bafta bella bifogna buon cafa canto Settimo ch'io cielo cofa confeffo configlio conofce corfo Dafne defiderio defio dico diffe dolce effendo effer faggio fapere fappia fays fece fegno fegua felve fempre fenfe fente fenza fervi fignifies filofofo Florindo foave foffe fofpiri fomma fono fopra forfe fotto fpeffo fpelled fpero Francefe ftato fteffo ftima fugge fuono giufta gran great gufto guifa infieme lafcia medefimo mifero morire morte Ninfa noftro occafione occhi Oimè Ottavio paffi paftor penfa penfier perfona piace pianto pietate Poefia Poet poffo prefente Publio Virgilio Marone quafi quefto queſta quì Quinto Orazio Flacco ragione refta Rifpofta ſenza Signor Silvia Tirfi tofto ufed uomo uſed verfi vifo vifta virtù voftra Voftra Maeftà voſtra word
Popular passages
Page 303 - Vestite già de' raggi del pianeta Che mena dritto altrui per ogni calle. Allor fu la paura un poco queta, Che nel lago del cor m'era durata La notte ch'io passai con tanta pièta.
Page 198 - Il mio labbro di sotto, incominciai A lamentarmi di cotal maniera, Che quella medicina, che la lingua Non richiedeva, il volto richiedeva. La semplicetta Silvia Pietosa del mio male...
Page 237 - Alla pianta era avvolto: e 1 suo bel cinto Che del sen virginal fu pria custode, • Di quello stupro era ministro, ed ambe Le mani al duro tronco le stringea : E la pianta medesma avea prestati Legami...
Page 144 - ... cavalieri della brigata: — • Madonna Gretta, quando voi vogliate, io vi porterò, gran parte della via che ad andare abbiamo, a cavallo, con una delle belle novelle del mondo.
Page 287 - Sì ch' io mi credo omai che monti, e piagge, E fiumi, e selve sappian di che tempre Sia la mia vita, ch
Page 198 - Amore aguzza l'intelletto!), mi sovvenne d'un inganno gentile, co '1 qual io recar potessi a fine il mio talento 1) : che, fingendo ch'.un'ape avesse morso il mio labbro di sotto, incominciai a lamentarmi di cotal maniera, che quella medicina che la lingua non richiedeva, il volto richiedeva.
Page 297 - ... gran re l'altere teste opprime; nè gli avidi soldati a preda alletta la nostra povertà vile e negletta: altrui vile e negletta, a me sì cara, che non bramo tesor, nè regal verga; nè cura o voglia ambiziosa o avara mai nel tranquillo del mio petto alberga.
Page 186 - II mondo e gli animali E gli uomini e le donne ? E non t'accorgi Come tutte le cose Or sono innamorate D'un amor pien di gioia e di salute...
Page 187 - ... tuo petto. Ma che dico leoni e tigri e serpi che pur han sentimento? amano ancora gli alberi. Veder puoi con quanto affetto e con quanti iterati abbracciamenti la vite s'avviticchia a 'l suo marito; l'abete ama l'abete, il pino il pino, l'orno per l'orno e per la salce il salce e l'un per l'altro faggio arde e sospira.
Page 196 - A l'ombra d'un bel faggio Silvia e Filli sedean un giorno, ed io con loro insieme, quando un'ape ingegnosa, che, cogliendo sen