Intorno ad un luogo della Commedia divina nel primo canto dell'Inferno: discorsoRoberti, 1842 - 23 pages |
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aggroppata e ravvolta alcuna volta Prender Alighieri allegoria allettamenti avria Biaggioli burrato Cantica CANTO DELL'INFERNO celesti dettami ch'ei ch'io chè chiosar Chirone cinto città di Dite comentando Commedia Divina confortavalo corda pensasse cordone cred'io cultori del sapere Dante dettami di Dio diciferare discorso Divina Commedia divisa in fazioni dolce stagione DOMI dottrine egregio Signor Principe espo FILIPPO VILLARI formalmente vestito l'abito frate Antonio fraude fraudolenti frode gaietta pelle Gerione gione gl'italiani gorico grida hic labor Hoc opus intendere l'Alighieri l'asserzione del Buti l'ora l'umana famiglia labor laddove Lombardi Lonza leggiera lussuria mente mezzo Minosse Monte nell'altezza nome Giovanna novella opere Orazio Palermo parmi parole pensò alcuna Perez Pluto poema poeta medesimo Prender la Lonza Quivi rinnovasi sacerdozio Scaligeri scopo sentiasi siffattamente sitori speranza spero stagione di primavera supremazia terziario francescano trattato della Monarchia velame veri loro interessi Verità versi strani veruna vie meglio vincer Virgilio viver civile
Popular passages
Page 6 - Io aveva una corda intorno cinta , E con essa pensai alcuna volta Prender la lonza alla pelle dipinta. Poscia che l' ebbi tutta da me sciolta , Sì come 'l Duca m' avea comandato , Porsila a lui aggroppata e ravvolta; Ond...
Page 20 - Ma poi che fui al piè d' un colle giunto, là dove terminava quella valle, che m' avea di paura il cor compunto, guardai in alto, e vidi le sue spalle vestite già de' raggi del pianeta, che mena dritto altrui per ogni calle.
Page viii - Siegue poi a narrare, che già veniva su per le torbide onde un fracasso di un suono pieno di spavento, per cui tremavano ambedue le sponde di...
Page 23 - Ch' eran con lui, quando l' Amor divino Mosse da prima quelle cose belle; Sì ch' a bene sperar m' era cagione Di quella fera la gaietta pelle, L'ora del tempo, e la dolce stagione; Ma non sì, che paura non mi desse La vista che m' apparve d
Page 22 - Primavera, cioè prima verrà lo dì, che Beatrice si mostrerà dopo la immaginazione del suo fedele. E se anco voglio considerare il primo nome suo, tanto è a dire, quanto Primavera; perocché il suo nome Giovanna è da quel Giovanni, il quale precedette la verace luce , dicendo : ego vox clamantis in deserto: parate viam Domini.
Page 5 - ... politici morali e religiosi, che signoreggiano nelle opere tutte del poeta, ed in ispecial modo nel trattato della Monarcbia. Ei mostra come questa opera e la Commedia si rispondano e coincidano nella intenzione, è come l'una spesso appaia traduzione dell
Page 5 - Monte illuminato da' raggi del sole un vivere civile secondo i dettami di Dio, per la Lonza l'Italia divisa in fazioni, pel Leone Filippo il Bello, per la Lupa Roma. « 5