Il Limbo dantesco: studi filosofici e letterari

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Tipografia e Libreria Editrice Antoniana, 1898 - 423 pages
 

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Popular passages

Page 179 - In quel gran seggio, a che tu gli occhi tieni Per la corona, che già v...
Page 46 - Se così fosse, in voi fora distrutto Libero arbitrio, e non fora giustizia, Per ben, letizia, e per male, aver lutto. Lo cielo i vostri movimenti inizia, Non dico tutti: ma, posto ch...
Page 138 - Fresco smeraldo in 1' ora che si fiacca , Dal1' erba e dalli fior dentro a quel seno Posti, ciascuu saria di color vinto, Come dal suo maggiore è vinto il meno. Non avea pur natura ivi dipinto, Ma di soavità di mille odori Vi facea un incognito indistinto. Salve, Regina, in sul verde e in su...
Page 180 - Guarda com' esta fiera è fatta fella, Per non esser corretta dagli sproni, Poi che ponesti mano alla predella. O Alberto Tedesco, che abbandoni Costei ch...
Page 58 - Volendo la smisurabile bontà divina l'umana creatura a sé riconformare, che per lo peccato della prevaricazione del primo uomo da Dio era partita e disformata, eletto fu in quell'altissimo e congiuntissimo concistoro divino della Trinità, che '1 Figliuolo di Dio in terra discendesse a fare questa concordia.
Page 308 - ... discordie e guerre conviene surgere tra regno e regno; le quali sono tribulazioni delle cittadi; e per le cittadi, delle vicinanze; e per le vicinanze, delle case, e per le case, dell'uomo; e così s'impedisce la felicità.
Page 275 - E come in fiamma favilla si vede, E come in voce voce si discerne, Quando una è ferma e l'altra va e riede; Vid...
Page 126 - Ch' ei fu dell' alma Roma e di suo impero 20 Nell' empireo ciel per padre eletto : La quale e 'l quale (a voler dir lo vero) Fur stabiliti per lo loco santo, U' siede il successor del maggior Piero.
Page 155 - Era già l'ora che volge il disio ai naviganti e intenerisce il core lo di c'han detto ai dolci amici addio; e che lo novo peregrin d'amore punge, se ode squilla di lontano che paia il giorno pianger che si more, quand'io incominciai a render vano l'udire ea mirare una dell'alme surta che l'ascoltar chiedea con mano.
Page 316 - E questa è la ragione per che Omero non si mutò di Greco in Latino , come l'altre scritture che avemo da loro...

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